Come da programma, questo weekend sono andati in scena i festeggiamenti per il 107° compleanno del Biscione. Ad Arese, storica sede della Casa milanese, la Alfa Romeo 164 ha festeggiato i suoi primi trent’anni coinvolgendo il pubblico di appassionati accorso per assistere dal vivo all’entrata negli “enta” della storica ammiraglia.
La 164, uscita di produzione nel 1997 forte di quasi 270 mila unità vendute, venne disegnata dalla penna di Pininfarina e cedette il passo sul finire del secolo scorso ad un altro modello simbolo della Casa di Arese, la 156, antesignana dell’attuale Giulia.
Prodotta sullo stesso pianale di Fiat Croma, Lancia Thema e Saab 9000, la Alfa Romeo 164 si differenziava dalle sue cugine per un design più sportivo e filante, da vera ammiraglia, e per un abitacolo dal design quasi avanguardista pieno di pulsanti e caratterizzato dai sedili, in pelle e regolabili elettricamente, adatti ai lunghi viaggi.
Nel 1988 ci fu poi il tentativo di portarla in pista, attraverso la versione Pro Car che avrebbe dovuto debuttare nel Campionato FIA omonimo, il quale però non prese mai il via. Non più tardi di dicembre la vettura prototipo è stata esposta al Museo di Arese per la gioia dei fan del Biscione.
È stato dunque un fine settimana che ha coinvolto club, alfisti, famiglie, amanti del design e dell’arte, turisti accomunati dall’orgoglio per una grande storia italiana conosciuta e amata in tutto il mondo, pronti a riscoprire con i propri occhi un modello che ha significato molto per Alfa Romeo.