Che bella notizia! Alex Zanardi, 51 primavere sul groppone, torna da protagonista a calcare le scene che l’hanno visto attore per anni e anni prima in Formula 1 poi in CART e ancora nelle categorie turismo dopo il terribile incidente che gli portò via gli arti inferiori.
L’occasione sarà la tappa italiana di Misano del campionato DTM (25/26 agosto), gara corsa in notturna durante la quale il pilota bolognese tornerà volentieri a indossare casco e tuta per mettersi alla guida della BMW M4 DTM, ultimo capitolo di una lunga storia che lo vede legato alla Casa tedesca.
Gli ingegneri della BMW M Motorsport, che hanno lavorato con Zanardi in passato (effettuò un test dopo aver conquistato la medaglia d’oro alle Paraolimpiadi di Londra del 2012), stanno collaborando con lui per sviluppare un sistema che modifichi la BMW M4 DTM in base alle sue esigenze. La sua presenza alla gara del DTM a Misano è un altro passo verso Daytona (USA), dove il pilota italiano parteciperà alla “24 Ore di Daytona” nel gennaio 2019.
Già questo weekend Zanardi sarà presente all’Hungaroring per la locale tappa del DTM così da riprendere confidenza con l’ambiente e con le procedure richieste in un campionato di così alto livello.
Seguiranno i quanto mai necessari test in pista che verranno però annunciati in un secondo momento.
Alex Zanardi e BMW, la storia continua
Zanardi ha ottenuto molti successi alla guida di vetture BMW. A soli due anni dal suo incidente partecipò all’ultimo appuntamento dell’allora ETCC al volante di una BMW 320i opportunamente modificata per permettergli di guidare. La prima vittoria della sua “seconda vita” arrivò invece nel 2005, quando Alex diventò il primo pilota diversamente abile a vincere una gara di livello mondiale a Oschersleben.
Un amore, quello per i motori, messo solo temporaneamente da parte quando nel 2010 Zanardi iniziò a dedicarsi alla sua seconda passione, il para-ciclismo. Tempo due anni ed era già tempo degli allori mondiali, a sottolineare quanto passione e determinazione siano davvero la chiave di volta per non mollare mai.
Il richiamo della pista è arrivato puntuale nel 2014, quando gareggiò per l’intera stagione della Blancpain GT Sprint Series con una Z4 GT3 modificata, stessa vettura con la quale prese parte alla 24 Ore di Spa-Francorchamps un anno più tardi.
L’ultima gara ufficiale di Zanardi è stata il 16 ottobre 2016 come guest driver nella finale di stagione del Campionato Italiano GT al Mugello (ITA). Qui ha debuttato nella BMW M6 GT3 celebrando una clamorosa vittoria alla fine della gara di domenica.
La vendita dei biglietti per la tappa di Misano non è ancora stata avviata. Seguite il sito ufficiale del Misano World Circuit per rimanere aggiornati.
Alex Zanardi: “Sono incredibilmente entusiasta di gareggiare con la BMW M4 DTM a Misano. Ho sempre sognato di aggiungere l’esperienza DTM al mio” libro dei momenti migliori ” della mia carriera nel motorsport. DTM è da molti anni una delle discipline motoristiche all’apice in termini di tecnologia per le corse automobilistiche, di velocità della vettura e di livello della competizione, che in questi giorni è più alta che mai. Le abilità dei piloti che gareggiano nel DTM e la preparazione dei team sono, a mio avviso, valide come in Formula 1.
Conclude il pilota: “Sono top di gamma e non si può ottenere di meglio. E d’altra parte è proprio questo ciò che mi preoccupa e mi farà quindi affrontare questa sfida con molto rispetto: sapere che sarà una delle sfide più difficili che abbia mai affrontato nella mia carriera agonistica. Sono davvero grato alla BMW che mi ha offerto di avviare questo progetto e a tutti gli ingegneri di Monaco che stanno già preparando la macchina. Farò del mio meglio per non deluderli in un contesto così competitivo.“