Akio Toyoda, presidente Toyota, pronipote dell’industriale giapponese Sakichi Toyoda e nipote del fondatore della Casa, oggi, in occasione del battery day, durante il quale il colosso giapponese ha svelato ben 16 novità tutte elettriche, è tornato a parlare su alcuni temi estremamente cari a Toyota. In particolare si parla di mobilità del futuro e delle tecnologie più futuribili per muovere gli automobilisti del prossimo decennio.
Akio Toyoda ha affermato:
“Viviamo in un mondo diversificato e in un’epoca in cui è difficile prevedere il futuro. Pertanto, è difficile accontentare tutti con un’opzione valida per tutti. Ecco perché Toyota vuole preparare quante più opzioni possibili per i nostri clienti in tutto il mondo”.
Un altro spunto interessante del presidente è la discriminazione di due classi di veicoli elettrici sulla base dell’impatto ambientale. Alcune auto pur essendo elettriche non sono a impatto zero, ecco perchè il marchio giapponese si concentrerà a produrre auto che possano definirsi davvero a emissioni zero di CO2.
“Riteniamo che tutti i veicoli elettrificati possano essere suddivisi in due categorie, a seconda dell’energia che utilizzano. Una categoria è quella dei veicoli a riduzione di carbonio. Se l’energia che alimenta i veicoli non è pulita, l’uso di un veicolo elettrificato, di qualsiasi tipo, non porterebbe a zero emissioni di CO2. L’altra categoria è quella dei veicoli a emissioni zero, che funzionano con energia pulita e raggiungono zero emissioni di CO2 durante l’intero processo di utilizzo. Noi di Toyota faremo del nostro meglio per realizzare tali veicoli”.
L’obiettivo finale del grande produttore giapponese è infatti la decarbonizzazione totale. Questo obiettivo non è affatto semplice da raggiungere e potrebbero non esistere un’unica tecnologia buona per tutte le esigenze di mobilità mondiali. Le auto a batteria vengono definire una delle opzioni più promettenti ma Toyota si impegna a raggiungere la carbon-neutrality sperimentando sempre nuove possibilità, come del resto ha già fatto con la Mirai nel settore delle vetture ad idrogeno.
“Credo che raggiungere la neutralità del carbonio significhi realizzare un mondo in cui tutte le persone che vivono su questo pianeta continuano a vivere felici. Vogliamo aiutare a realizzare un mondo del genere. Questo è stato e continuerà ad essere il desiderio di Toyota e la nostra missione come azienda globale. Per questa sfida, dobbiamo ridurre il più possibile le emissioni di CO2, il prima possibile”.
È questo fine a motivare la decisione dei giapponesi di accelerare sulla mobilità alla spina. In ogni caso, Toyoda ha rimarcato la sua visione sull’importanza del fattore energetico anche alla fine del suo discorso.
Infine, Akio Toyoda ha continuato a sottolineare l’importanza dell’apertura energetica come elemento fondamentale per essere pronti al futuro. Tuttavia, considerando l’impossibilità di prevedere il domani la strategia del marchio si concentrerà nell’essere estremamente reattivi dalle richieste del mercato, coltivando al contempo varia strade percorribili.
“L’energia svolge un ruolo fondamentale per raggiungere la neutralità carbonica. Questo è esattamente il motivo per cui Toyota si impegna a fornire una gamma diversificata di opzioni a emissioni zero per soddisfare qualsiasi esigenza e situazione in ogni paese e regione. Non siamo noi, ma i mercati locali e i nostri clienti a decidere quali opzioni scegliere. Per quanto riguarda il motivo per cui cerchiamo di mantenere così tante opzioni, in termini di gestione aziendale, si potrebbe pensare che sarebbe più efficiente concentrarsi su meno scelte. Tuttavia, riteniamo che adattarsi rapidamente ai cambiamenti futuri sia più importante che cercare di prevedere il futuro, che è incerto. Ecco perché vogliamo mantenere le opzioni disponibili per i nostri clienti fino a quando non sarà chiara la strada giusta”.
Intanto, come si dice in questi casi, per non sapere nè leggere nè scrivere, Akio Toyoda si è divertito a bordo di un’auto che è tutto fuorché elettrica, la nuova GR Yaris pronta a debuttare nel mondiale rally 2022 con la sua tecnologia, in parte, ibrida.
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