Da questa settimana, gli ospiti del prestigioso Park Hyatt Milano, l’elegante hotel 5 stelle situato nel centro storico, potranno vivere un’esperienza unica con Abarth durante il loro soggiorno: una 595 “Turismo” e una 595 “Turismo” cabrio, per tutta la durata dell’Expo Milano 2015, saranno infatti a disposizione dei clienti.
Abarth 595 “Turismo” è equipaggiata con il propulsore 1.4 Turbo T-Jet che, elaborato, sviluppa 160 CV, con una coppia massima di 230 Nm, raggiunge i 210 km/h di velocità massima e accelera da 0 a 100 in soli 7,4″. Lo scarico Abarth a due uscite garantisce un inconfondibile sound grintoso, e l’impianto frenante maggiorato con dischi autoventilanti garantisce spazi di frenata ridotti in qualunque condizione. Oltre al cambio manuale a cinque marce, anche sulla 595 “Turismo” è disponibile il cambio sequenziale robotizzato, con tempi di cambiata ridotti e palette sul volante, per esaltare le prestazioni del motore.
Nel tipico spirito delle “Gran Turismo” all’italiana, le prestazioni sono abbinate a un allestimento rivolto a quei clienti che vogliono distinguersi con una sportività ricercata. La 595 “Turismo” è caratterizzata da un’attenta cura del dettaglio e offre possibilità di personalizzazione al top della sua categoria. Tutte le scelte all’interno della vettura parlano di qualità: dai sedili in pelle di colore cuoio, nero, rosso o grigio, abbinati all’impugnatura del volante in pelle traforata. I sovratappeti sono impreziositi da inserti in pelle e borchie di fissaggio metalliche, mentre pedaliere, battitacco e mostrina del cambio sono in Alutex, un esclusivo materiale composito di derivazione racing: nel complesso, un allestimento sinonimo di ricercatezza e attenzione al cliente. Per quanto riguarda il look esterno, la 595 “Tursimo” offre tinte pastello, metallizzate, tristrato e otto proposte bicolore.
A partire da mercoledì 15, il “Mio”, bar e bistrot del Park Hyatt Milano, sarà teatro di “Abarth Stories@Park Hyatt“: quattro eventi durante i quali quattro personaggi racconteranno il brand attraverso la loro esperienza personale, in una cornice dallo stile glamour e informale, a un passo dalla Galleria Vittorio Emanuele II, scelta per la sua capacità di essere luogo della contemporaneità e al contempo espressione della tradizione.
Federico Buffa, noto al pubblico per la sua capacità di descrivere i campioni dello sport attraverso uno sguardo umano e profondo, durante il primo incontro sarà portavoce della storia del brand, presentando la leggendaria figura di Carlo Abarth, dall’infanzia al momento in cui “Abarth” identificava non più semplicemente un cognome, ma il concetto di “meccanicamente perfetto”.
La meticolosa cura artigianale e l’attenzione al dettaglio che caratterizza ogni vettura dello Scorpione sarà raccontata da Massimo Tammaro, già comandante delle Frecce Tricolore, e dal 2011, collaboratore del team di Formula 1 della Ferrari in qualità di consulente, formatore e insegnante. Alex Bellini, esploratore e “mental coach” che ha fatto della sfida con sé stesso la propria missione, parlerà della performance, che per Abarth non è legata solo alle prestazioni delle vetture, ma è da vivere ogni giorno: “Performance is a state of mind”, come recita il claim.
Attraverso le sue parole e il suo esempio, Bellini incoraggia le persone a spingersi oltre i limiti autoimposti per far emergere il proprio talento. Proprio come il giovane Carlo Abarth, che attraverso l’elaborazione, migliorava le prestazioni di qualsiasi mezzo su ruote. Il “technical upgrade”, elemento fondamentale del DNA di Abarth, sarà raccontato attraverso l’esperienza di Stefano Fontana, nato come dj in locali di culto e diventato uno dei produttori musicali più eclettici della scena internazionale, capace di “potenziare” un pezzo musicale per renderlo ancora più unico, come il sound di una vettura Abarth.