L’Ovale Blu ha scelto la Goodwood SpeedWeek per presentare ufficialmente in Europa la nuova Mustang Mach 1, la più potente di sempre grazie ai suoi 460 CV e a qualche accorgimento tecnico che la rende ancora più prestazionale.
Oltre alla potenza, leggermente aumentata rispetto alla GT, e alla Bullitt, la nuova Mustang Mach 1 può contare su uno sterzo più reattivo, su sospensioni MagneRide riviste e su un nuovo bodykit aerodinamico, così da poter contare su un carico del 22% più elevato.
Altra novità riguarda il cambio, che rimane manuale come sulla Bullitt. Il Tremec di nuova generazione è un sei rapporti dotato della tecnologia rev-matching per downshift più fluidi e un sistema di raffreddamento dell’olio ottimizzato per la guida ad alte prestazioni. I clienti possono scegliere anche l’automatico a 10 rapporti in optional, con un software ricalibrato per prestazioni ottimizzate in ogni scenario di guida, sia su strada sia in pista.
Mustang Mach 1: più tecnologica sì, ma omaggia la sua stessa storia
L’esperimento Bullitt deve aver convinto i vertici Ford che riportare in vita, con un aspetto moderno e aggiornato icone del passato, funziona. Ecco perchè la nuova Mustang Mach 1 vuole riproporre le iconiche Mach 1 degli anni ‘60 e ‘70, con linee audaci caratterizzate dai Hood Stripes sul cofano e Side Stripes sulle portiere ed esclusivi cerchi in lega da 19’’. Il modello, in edizione limitata per l’Italia da 57 esemplari, è disponibile nell’unica tonalità Fighter Jet Grey che richiama il design corsaiolo dell’auto originale.
Con la Shelby GT350, disponibile per i clienti Ford del Nord America, la Mustang Mach 1 pensata per l’Europa condivide l’Open Air Induction System, il collettore di aspirazione con corpi farfallati da 87 mm che aumentano la portata dei flussi d’aria all’interno del motore. Uno scambiatore di calore ausiliario, anch’esso condiviso con la Shelby GT350, lavora in sinergia con un nuovo adattatore del filtro dell’olio motore in modo da garantire una lubrificazione ottimale e prestazioni convincenti anche a pieno carico. L’Active Valve Performance di Mach 1 è dotato di quattro scarichi da 4.5’’ per migliorare ulteriormente l’inconfondibile sound del V8 di Ford.
Il cambio manuale TREMEC 3160 a sei rapporti utilizza una frizione a doppio disco per gestire comodamente sia i cambi di marcia più aggressivi ai giri più alti sia i passaggi alle marce più corte in maniera veloce e fluida, in modo da massimizzare le performance e il divertimento alla guida.
La Mach 1, come detto, presenta anche una nuova configurazione aerodinamica, vediamola nel dettaglio. Rispetto alla Mustang GT, cresce la deportanza grazie al design del diffusore posteriore condiviso con il modello Mustang Shelby GT500 e da un sottoscocca più lungo che incorpora alettoni dedicati pensati per dirigere i flussi aerodinamici dell’aria direttamente sui freni. La forma dello splitter anteriore è stata progettata per offrire una maggiore aderenza al suolo specialmente alle alte velocità, mentre lo spoiler posteriore è stato sviluppato in completa armonia con i flussi aerodinamici in modo da garantire il perfetto bilanciamento dell’aderenza tra anteriore e posteriore.
Inoltre, Mustang Mach 1 è dotata di un servofreno con un tempo di risposta più rapido, garantendo prestazioni di frenata rapide e costanti anche ai carichi elevati. Gli esclusivi cerchi in lega da 19’’ a 10 razze, sono più larghi davanti e dietro di 0.5’’, sono equipaggiati con pneumatici Michelin Pilot Sport 4 già predisposti per la pista.
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