Tommaso Corona
Qualche problema di pronuncia c’è, da buon presentatore consumato, ma l’Alfa Romeo Giulia Quattroformaggio, così come la chiama inizialmente il conduttore inglese, si trasforma in un oggetto del desiderio che lascia esterefatto Clarkson, consapevole di una nomea che in alcuni paesi, come la Gran Bretagna, Alfa Romeo si è costruita negli anni, suo malgrado.
“Quest’auto è una Ferrari con mutandoni e quattro porte“
A parte la storpiatura del nome, ci vuole davvero poco perchè Jeremy inizi ad elencare i pregi di questa vettura che Alfa Romeo presentò nel 2015 prima ancora di svelare la berlina dal nome glorioso che avrebbe riportato il brand a recitare un ruolo da protagonista sul mercato.
“Questo motore è un capolavoro, assolutamente fantastico“
Entrando al famoso “Eboladrome“, e attivata la modalità Race, solo sorrisi sul faccione di Jezza, come viene soprannominato. Tanto da esclamare…”Non c’è un’Alfa Romeo che un vero appassionato di auto vorrebbe comprare. Ora, però, c’è…“
Raramente il buon Clarkson si è così lasciato andare ai complimenti ma, si sa, lui ha una grande debolezza per le auto italiane. Se vi foste persi le parole al miele spese per l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio (e se non avete Amazon Prime Video per una maggiore qualità) ecco il video su YouTube che ripropone questa prova rimasta nella memoria degli appassionati.
