Ventilatore polmonare FI5: il progetto entra nel vivo con sempre più interesse da parte di diverse autorità sanitarie.
Ve lo ricordate? Scuderia Ferrari e l’Istituto Italiano di Tecnologia, poche settimane fa, annunciarono la creazione di un progetto open source ma assolutamente utile in questo periodo dove la pandemia ha allentato la sua morsa in Italia ma, a livello globale, continua a farsi sentire e a mietere, purtroppo, tante vittime.
Il progetto del ventilatore polmonare FI5, infatti, sta attirando manifestazioni di interesse da parte di diversi paesi nel mondo. Particolare apprezzamento nei paesi americani, al momento la zona più colpita, specie tra Stati Uniti e Brasile, come ogni sera sentiamo dire al telegiornale.
Anche il Messico e molte delle sue aziende si sono mosse per acquisire la tecnologia (https://github.com/icub-tech-iit/ventilator-FI5) e tre prototipi hanno già preso forma per passare lo scrutinio degli enti responsabili per la certificazione di conformità agli standard richiesti dal locale Ministero della Salute, dopo la quale potrà iniziare la produzione in serie.
Proprio a Città del Messico, nella sede del Consolato Italiano, un prototipo di FI5 (foto di copertina) è stato presentato alla presenza di esponenti di entrambi i Paesi.