EasyPark Italia e CAME Parkare hanno firmato un accordo che prevede l’integrazione delle reciproche tecnologie per accedere, pagare e uscire dai parcheggi in modo automatico.
Appena il sistema sarà operativo, accedere ai parcheggi a barriera in modo automatico, senza ritirare ticket e pagare la sosta senza recarsi alle casse sarà possibile proprio grazie alla partnership tra EasyPark Italia e CAME Parkare, società del gruppo CAME specializzata nella progettazione di sistemi evoluti per la gestione dei parcheggi automatici a pagamento.
Cosa prevede l’accordo
Come anticipato, l’accordo ha sancito l’unione delle due tecnologie: da una parte il software di gestione e controllo di sistemi di parcheggio Lince CAME Parkare che offre un elevato grado di integrazione con le tecnologie di terzi, e dall’altro il sistema di EasyPark che tramite App sta rivoluzionando il modo di pagare la sosta. La sinergia rende possibile velocizzare le operazioni di parcheggio che normalmente richiedono un po’ di tempo. Non solo, questo permetterà di limitare il traffico cittadino e il conseguente aumento di inquinamento.
Renato Berto, General Manager CAME Parkare, dichiara
“Il mondo della mobilità richiede soluzioni sempre più integrate e intelligenti con contenuti altamente digitali. Crediamo molto in questa collaborazione con EasyPark che, come noi, fa dell’innovazione tecnologica un punto di partenza importante per migliorare sempre di più l’esperienza del parcheggio, rispondendo in maniera precisa e puntuale alle nuove esigenze dei clienti, come ad esempio gestire la sosta sia in termini di prolungamento oppure chiusura anticipata del pagamento.”
Giuliano Caldo, General Manager EasyPark Italia, commenta
“L’integrazione tecnologica con un importante player come CAME Parkare ci consentirà di poter offrire il nostro servizio in molti nuovi parcheggi a barriera dislocati in tutta Italia. Una partnership che costituisce un importante tassello verso la nostra mission, ossia quella di contribuire a rendere le città più vivibili, favorendo l’aumento dell’occupazione dei parcheggi e limitando il numero dei veicoli in strada”.