Jeremy Clarkson e la Ferrari F40: il video non è recente, la qualità non è HD, le emozioni che il conduttore inglese comunica sì, quelle sono rimaste intatte negli anni.
L’introduzione di questo video di Top Gear, con ormai qualche anno sulle spalle (è del 2004), potrebbe già far chiudere baracca e burattini a molte case automobilistiche. Lui, il re dei giornalisti dell’auto, Jeremy Clarkson, definiva la Ferrari F40 come “The best supercar of them all”, tradotto, la miglior supercar di sempre.
Nel frattempo, i capelli del buon Jeremy sono diventati bianchi e di auto, sotto le sue sapienti mani, ne sono passate a centinaia, ma rivedere oggi lo spilungone inglese tessere le lodi di una delle supercar più iconiche di sempre (qui vi raccontiamo la sua storia) fa capire come questa vettura sia stata apprezzata a livello mondiale.
Nata nel 1987, ultima supercar che Enzo Ferrari ha visto nascere con i propri occhi, la Ferrari F40 fu l’inizio della risalita per la Ferrari, grazie a un progetto che negli anni si è poi concretizzato in altre auto mitologiche quali la F50, la Enzo e, in anni più recenti, la LaFerrari.
Auto uniche, auto nate col DNA delle corse, auto nate per stupire. E non si può certo dire che Jeremy Clarkson, sempre gentile con le auto italiane (rimase entusiasta anche dopo aver guidato l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e definì la 4C un “cucciolo di Ferrari”), non rimase stupito da questa creatura nell’ormai lontano 2004.
Viene ricordata una frase di Jeremy a proposito della F40: “Se ci fosse giustizia nel mondo noi tutti ne avremmo una e ogni parcheggio sarebbe così. Ogni centro città sarebbe un mare rosso e il traffico sarebbe un’esposizione di opere d’arte.”