Domani, mercoledì 8 gennaio, a Torino e altri 11 comuni della cintura, verranno bloccate le vetture Diesel fino a Euro 5 compreso per la manovra anti-smog.
Torino, Beinasco, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro, Settimo e Venaria sono i comuni interessati dal blocco della auto Diesel Euro 5 (immatricolate prima del 1 gennaio 2013).
Lo scorso 2 gennaio è scattato il blocco per i Diesel Euro 4, ma dopo essere giunti all’11° giorno di superamento soglia delle polveri sottili, il protocollo anti inquinamento varato anche dalla amministrazione 5 Stelle della Sindaca Appendino, passa al blocco anche degli Euro 5 Diesel.
I quasi 650.000 veicoli tenuti fermi (cifra pari a un terzo del mercato auto annuo italiano) dalla nuova ordinanza, comprendono anche gli Euro 0 benzina, GPL, Metano, oltre a tutti i Diesel, che quest’anno hanno visto un nuovo blocco fisso per gli Euro 3 Diesel, dal lunedì al venerdì, fino al 31 marzo. I divieti sono validi tutti i giorni con orario 8-19 per il trasporto persone, mentre 8,30-14 e 16-19 per mezzi commerciali.
I tecnici dell’Arpa effettueranno la prossima rilevazione giovedì 9 gennaio e, se i valori di Pm10 non saranno mai scesi entro i 50 microgrammi al metro cubo si continuerà fino a lunedì 13. Infine, se il 15 gennaio il dato non sarà sceso, da venerdì 17 i blocchi aumenteranno dalle 7 alle 20 tutti i giorni.
Fino ad oggi sia il traffico, sia lo smog hanno faticato a diminuire durante i blocchi, mentre a mettere una “pezza” a questa situazione spesso è arrivata la pioggia. Vediamo se anche questa volta, i blocchi avranno bisogno dell’ennesimo “aiuto dal cielo” o se le amministrazioni non troveranno soluzioni più convincenti.