A guardare la classifica delle prove libere 3, e in parte anche quella delle prove libere del venerdì, Charles Leclerc sembra essere il favorito con la sua SF90, anche se il tempo dalla pole 2018 di Valtteri Bottas è ancora distante.
Le qualifiche iniziano, come di routine, con il Q1, tutti i piloti prendono la pista e l’atmosfera si scalda quando in pista scende Max Verstappen, sostenuto da migliaia di tifosi giunti apposta dalla sua Olanda.
Sempre Leclerc in gran forma con 1:04.138, con Vettel che si posiziona una posizione più indietro, entrambi su gomma soft a banda gialla. Non sembra migliorare, ma c’è sempre la mappatura estremamente conservativa, che costringe Hamilton a rimanere a distanza di sicurezza nonostante la mescola rossa più morbida. Evidente la strategia decisa dalla Mercedes di conservare le gomme nuove per la gara.
Gran bel sesto crono per Giovinazzi cui segue il nono posto di Raikkonen, a poco più di un minuto dalla fine del Q1 delle qualifiche GP Austria 2019. Eliminati nella prima frazione Kubica, Russell, Kvyat, Stroll e Perez.
Inizia il Q2 e i primi a scendere in pista sono Hamilton e Bottas, mentre Verstappen scende in pista con gomme gialle, così come giallo è il casco speciale scelto per celebrare uno dei suoi sponsor. Suo il miglior tempo che avvicina la pole 2018 ma è Leclerc, su gomma rossa, a migliorare il crono (1:03.459, record della pista 2018 1:03.130).
Intanto l’incompresione che ha visto protagonisti Hamilton e Raikkonen in Q1 (con dito medio di Raikkonen) li costringerà a un passaggio davanti ai commissari, difficile dire se saranno penalizzati. Miglior tempo ritoccato di qualche centesimo e Vettel appena dietro a due decimi. Bella prestazione per Alfa Romeo Racing, entrambi i piloti sono in Q3 (Raikkonen 7° e Giovinazzi 8°). Esclusi Sainz, Ricciardo, Albon, Hulkenberg e Grosjean.
Intanto le telecamere inquadrano il box lato Sebastian Vettel, sembra esserci un problema sulla SF90 n.5. Si respira tensione nel box della rossa, con i meccanici impegnati freneticamente attorno alla monoposto che celebra il novantesimo anniversario della scuderia.
Riprende l’attività in pista per decidere la pole delle qualifiche GP Austria 2019. Tempone per l’ex Sauber ora al servizio della Ferrari che si avvicina ancora una volta al record della pista, intanto Vettel scende dalla monoposto, nessun tempo per lui in Q3, partirà decimo domani in griglia. Che smacco per il tedesco…
La pole è affare della Ferrari “superstite”, delle due Mercedes e della Red Bull di Verstappen. Ultimo tentativo per tutti: Hamilton subito in ritardo nel primo settore rispetto alla pole già nelle mani di Leclerc, distacco mantenuto anche nel secondo settore. 1:03.262 per l’inglese e pole position per un grande, grandissimo Charles Leclerc che ritocca il record della pista: sua la pole in 1.03.003!!!
Che sabato per questa Ferrari! Una monoposto ferma ai box e l’altra lassù, come fu in Bahrain. Dita incrociate, a Maranello e non solo, per l’esito del GP in terra austriaca, nona prova del mondiale.