La Mille Miglia 2019 è ormai storia ma, vittoria a parte della 6C 1500 SS del 1928, con l’equipaggio Moceri/Bonetti, Alfa Romeo alla Mille Miglia 2019 stata grande protagonista dell’ultima edizione, così da rinsaldare, ancora una volta, il rapporto praticamente secolare tra il Biscione e la corsa più bella del mondo, come la definiva un certo Enzo Ferrari.
Il Marchio di Arese detiene il record di vittorie nella competizione, undici tra il 1927 e il 1957, e in questa rievocazione, la n. 37, Alfa Romeo è stata nuovamente la casa automobilistica più rappresentata, con 44 vetture in gara, e soprattutto la più vincente.
Quest’anno la vittoria assoluta è andata, come abbiamo visto, a un pezzo proveniente dal Museo Storico Alfa Romeo, mentre la Guest Car 1900 Sport Spider del 1954 è stata condotta da Roberto Giolito, Head of FCA Heritage, che poi ha lasciato il volante ad Alberto Cavaggioni, responsabile Alfa Romeo EMEA, affiancato dal Federica Masolin, il più celebre volto femminile della Formula 1.
Alfa Romeo Racing alla Mille Miglia 2019
Le vicende della 1000 Miglia di quest’anno si sono intrecciate anche alla Formula 1 grazie alla presenza di Antonio Giovinazzi, il pilota della C38 “Alfa Romeo Racing”. Il giovane driver italiano s’è concesso al calore del pubblico in Piazza della Vittoria durante la prima giornata, posando accanto alla Giulia Quadrifoglio nella nuova livrea ocra, e ha iniziato la gara al volante del SUV Stelvio Quadrifoglio serie speciale “Alfa Romeo Racing”. Sulle strade della “Freccia Rossa” anche Giulia Quadrifoglio “Alfa Romeo Racing”. In edizione limitata, le vetture si caratterizzano per una livrea specifica ed esclusive dotazioni.
I numeri della Mille Miglia 2019
430 vetture (di cui 53 ritirate), circa 1800 chilometri, 4 giorni di guida, 40 ore al volante, 200 comuni, 7 regioni. E ancora, 16 “Controlli Orari”, 112 prove cronometrate, 7 a media imposta e 28 “Controlli a Timbro”.
Questi i numeri della 1000 Miglia 2019, sempre all’insegna della bellezza e dell’eleganza. Un autentico spot all’Italia più affascinante, percorsa in lungo e in largo dalla carovana dei partecipanti, nell’anno che ha omaggiato il cinquecentesimo anniversarsio dalla scomparsa di Leonardo Da Vinci, simbolo della creatività italiana. Ora non resta che attendere un anno per rivivere le emozioni e la passione Alfa Romeo alla gara più bella del mondo.