Un gran premio emozionante, un gran premio che ci ha fatto capire quanto sia forte questa Ferrari ma anche quanto sia fragile, umanamente e tecnicamente. Umanamente perché a Vettel sono, di nuovo, saltati i nervi, con un testacoda evitabile che ha rovinato la sua gara.
Ora è facile sparare addosso al campione tedesco, che campione lo è stato per quattro volte. Oggettivamente, per un pilota che scende c’è un pilota che sale, sale fortissimo nell’olimpo. Si chiama Charles Leclerc e la sua è stata solo sfortuna, più precisamente collegabile alla “resa” della parte ibrida ERS che l’ha costretto a correre di riserva fino all’arrivo della safety car che gli ha salvato il terzo posto.
Guardate bene, invece, cosa è successo nel retro box, quando solitamente i piloti si preparano a salire sul podio. È stato un momento storico per la F1, un po’ come quando Senna andò da Schumacher, Magny Cours 1992, quella volta però fu per un incidente ma è lì che il brasiliano si accorse di chi aveva di fronte. Hamilton ha usato parole al miele per quello che appare essere il suo nuovo rivale, o almeno quello con cui dovrà battersi nel futuro.
Tra campioni ci si intende, non che Vettel abbia smesso di esserlo, ma chi lo ferma più un Leclerc così…
Le dichiarazioni dei piloti Ferrari dopo il Gran Premio Bahrain 2019
Leclerc: “Ce lo insegna la storia del motorsport: a volte è destino che non sia il tuo giorno per vincere ed evidentemente questo non era il nostro… Nella parte finale della corsa ho avuto un problema con la power unit che mi ha costretto a rallentare, è stato un vero peccato perché la gara ormai era sotto controllo. Il team è deluso e ovviamente lo sono anch’io. Ma c’è molto di buono da portare a casa da questo weekend. La squadra deve essere molto orgogliosa della vettura che ci ha messo a disposizione, era fantastica, molto facile da guidare e velocissima. Diciamo che tutto considerato sono riuscito a portare a casa il massimo: ho conquistato il mio primo podio, anche se non nella maniera in cui avrei voluto, e me lo tengo stretto. I problemi capitano, è la vita, sapremo tornare ancora più forti”.
Vettel: “Non è stata la gara che volevamo. Partire primo e secondo e non tagliare il traguardo nelle stesse posizioni è ovviamente deludente. La mia partenza è stata buona ma già a metà del primo giro mi sono reso conto che la vettura era estremamente difficile da guidare. Penso che Charles abbia faticato di meno, visto che non ha avuto difficoltà nel passarmi. La gara è stata abbastanza difficile. Abbiamo perso la seconda posizione al pitstop, ma l’abbiamo recuperata. Nel secondo stint, su gomme medie, forse le cose sono andate un po’ meglio, ma nel complesso non avevamo il ritmo che avremmo dovuto avere. Durante la battaglia con Lewis ho commesso un errore alla curva quattro, che è una delle più difficili della pista. Improvvisamente ho perso la vettura e mi sono girato. Così facendo, ho danneggiato molto le gomme: avevo vibrazioni talmente forti da portare alla rottura dell’ala anteriore. Oggi sarebbe dovuta essere la gara di Charles oggi, è stato molto sfortunato. Mi dispiace per lui e per tutto il team”.