Traguardo storico per il Double Chevron al Rally di Monte Carlo 2019. Questione di feeling, praticamente immediato, tra il campione del mondo Ogier e la sua nuova compagna di avventura, la C3 WRC, con la quale ha subito fatto capire che sarà tosta, per gli altri, sfilargli il titolo. Per Citroen è la centesima e storica vittoria nel Mondiale, dopo i fasti dell’era Loeb, alla fine quarto alla sua prima volta su una vettura non del gruppo PSA.
Solo 2,2 secondi hanno separato Ogier da quello che si preannuncia essere come uno dei maggiori sfidanti al titolo, il belga Neuville su Hyundai i20 WRC. Terzo gradino del podio per Ott Tanak su Toyota Yaris WRC.
Per Ogier vale la pensa ricordare che è stata la sesta vittoria di fila tra le stradine del Monte ma forse la più sudata di tutte, visto il vantaggio sul traguardo esiguo, vantaggio che è stato incrementato, in modo decisivo, nella Power Stage.
Non è tutta farina del sacco di Ogier…
Per Citroen Racing, invece, non poteva esserci inizio di campionato migliore. La C3 WRC, almeno lo scorso anno, è stata il fanalino di coda e l’unica vittoria arrivò dalle mani di Loeb in Spagna. Iniziare subito con una vittoria, dopo la pesante ristrutturazione messa in atto da un uomo capace come Pierre Budar, è il toccasana che rende fenomenale l’inizio del 2019, anno in cui cade il centenario della Casa francese (cui è stata dedicata la livrea della vettura).
Sébastien Ogier, vincitore del Rally di Monte Carlo : “Il week end è stato intenso, con una vittoria conquistata al termine di una bagarre senza tregua, che naturalmente ci riempie d’orgoglio. Oltretutto, è stata la nostra prima gara con la C3 WRC e, come ripeto spesso, questo rally mi sta particolarmente a cuore. Questa vittoria ci permette anche di celebrare come si deve il centenario di Citroen. Non potevamo chiedere risultato migliore per questa nostra prima gara di nuovo insieme al team!”