Debutto in gara baciato dal podio per la nuova e rivoluzionaria Porsche 911 RSR alla 24 Ore di Daytona: con un interminabile assalto nelle ultime ore di gara, l’equipaggio Pilet/Werner/Makowiecki si è assicurato il secondo gradino del podio nella classe GTLM con soli 2,998 secondi dalla Ford GT vincitrice.
La 55ª edizione della 24 Ore di Daytona si è rivelata estremamente impegnativa per piloti e team, soprattutto la notte del sabato, caratterizzata da pioggia costante e temperature insolitamente fredde. La gara è stata interrotta 21 volte con la safety car dopo che molti piloti avevano perso il controllo delle proprie vetture sull’asfalto bagnato del Daytona International Speedway, finendo fuori pista.
Nelle prime ore di gara e nonostante le numerose interruzioni sulla pista a saliscendi con due curve sopraelevate veloci e un infield tortuoso, le 911 RSR da 510 CV a motore centrale, completamente riprogettate da Porsche Motorsport nel quartier generale di Weissach, sono riuscite a prendere il ritmo, ritmo mantenuto fino al traguardo dove sul podio sono finite, nell’ordine, Ford GT, Porsche 911 RSR e Ferrari 488 GTE seguite dalla Chevrolet Corvette al quarto posto.
Una lotta a tre che si prospetta molto interessante in vista della 24 Ore di Le Mans. Appuntamento quindi alla prima tappa del WEC in programma il 16 aprile a Silverstone per una nuova sfida tra i tre grandi colossi dell’automobilismo mondiale.