Progettato specificamente per le esigenze delle famiglie, la filosofia della Jeep Safari si riassume nel “portare gli esterni dentro la vettura” pur mantenendo tetto e portiere, con una speciale attenzione alla visibilità dei passeggeri del sedile posteriore.
Questo concept ipertecnologico basato sulla Wrangler è dotato di un tetto a pannelli rigidi traslucido, di una barra portatutto in alluminio a due livelli con drone incorporato, di un parabrezza inclinato, di pannelli di sostegno rinforzati, nonché di fari, fanali posteriori custom e indicatori di direzione e di parcheggio a LED.
Le porte finestrate della Jeep Safari, uniche nel loro genere, sono composte da alluminio leggero e vinile trasparente e sono incernierate in maniera tale da aprirsi come un armadio, rendendo così l’ingresso al veicolo assolutamente speciale. Le porte sono altresì dotate di aperture a cerniera, per consentire l’ingresso di aria fresca.
Negli interni, i due sedili posteriori avvolgenti sono ruotati verso l’esterno, rendendo così più semplice per gli occupanti del sedile posteriore guardare fuori dalla Safari. Gli interni personalizzati includono un iPad montato sul quadro strumenti che aggiunge un aspetto high-tech al veicolo.
Tra i ricambi prestazionali Jeep Performance Parts disponibili sulla Safari, sono compresi gli assali anteriore e posteriore Dana 44 dotati di differenziale bloccabili e l’assetto rialzato di 2″. La lunghezza complessiva della carrozzeria è stata ridotta per rendere la Safari più piacevole da guidare lungo i percorsi sterrati.
La Jeep Safari include anche pneumatici BFGoodrich Mud-Terrain KM2 da 35″ su cerchi custom da 18″, skid plate di protezione custom a tutta lunghezza, paraurti anteriore e posteriore in acciaio, impianto pneumatico integrato a bordo, freni potenziati e prese d’aria esclusive.
La Jeep Safari monta un motore Pentastar V6 da 3,6 litri e una trasmissione automatica a cinque marce.