Tommaso Corona
L’Autorità Federale per i Trasporti tedesca (KBA) a fronte dello scandalo Dieselgate ha approvato le soluzioni tecniche per i veicoli del marchio Volkswagen equipaggiati con motore Diesel 1.2 TDI EA189.
L’autorizzazione riguarda non meno di 460.000 veicoli del Gruppo tedesco, che includono i modelli Volkswagen Polo e SEAT Ibiza, di cui oltre 46.000 in Italia. L’aggiornamento riguardante il software può quindi essere effettuato sui primi veicoli con motore di questa cilindrata e saranno direttamente i centri di assistenza convenzionati ad informare i rispettivi proprietari di questi modelli. Essi sono già stati avvisati per ricevere conferma della necessità di intervento e verranno quindi richiamati per fissare l’appuntamento con la propria officina di assistenza.
L’implementazione delle misure tecniche dovute al dieselgate ha già preso il via sui motori 2.0 TDI all’inizio dell’anno (ve ne abbiamo parlato a questo link) e all’esito dell’intervento, le vetture rispetteranno pienamente le normative vigenti. L’Autorità Federale dei Trasporti tedesca (KBA) ha anche confermato in modo inequivocabile che le soluzioni tecniche per questi modelli non comporteranno alcuna modifica ai consumi di carburante, alle prestazioni o alle emissioni acustiche delle vetture interessate, così come fatto in precedenza per tutti gli altri veicoli per i quali è stata finora approvata la campagna.
Volkswagen si sta impegnando su tutti i fronti e sta lavorando a pieno ritmo per implementare le misure tecniche e a tutti i clienti saranno offerte auto sostitutive a titolo gratuito per il periodo necessario all’intervento, completamente gratuito. L’attuazione delle misure tecniche è in corso in tutta Europa, secondo un calendario e un piano d’azione coordinati con l’Autorità Federale per i Trasporti tedesca (KBA).
