Durante la nostra due giorni al Camp Jeep 2016 di Bassella in Spagna, abbiamo messo alla prova l’ultimo modello della gamma celebrativa per i 75 anni Jeep prodotta in tiratura limitata, la Wrangler 75th Anniversary.
Prodotta in edizione limitata e disponibile solo nella versione passo lungo, la Wrangler 75th Anniversary sfoggia esterni di colore Jungle Green, in abbinamento agli esclusivi interni in pelle con cuciture a contrasto.
Alla guida: performance technology
Il Wrangler Unlimited Rubicon che abbiamo messo alla prova è equipaggiato con un motore diesel a 4 cilindri CRD 2.8 da 200CV a 3.600 giri e una coppia di 460 Nm a 1.600 giri. Nell’utilizzo in fuoristrada è molto performante anche grazie alla buona distribuzione dei rapporti, infatti la prima marcia molto corta aiuta a districarsi senza intervenire con sistemi 4×4 se non in situazioni particolari. Le marce seguenti assicurano piacevolezza nella guida su strade normali mentre i tipici cambi marcia dei cambi automatici sono presenti ma non eccessivamente fastidiosi. Quando serve una grande spinta, è sufficiente premere a fondo l’acceleratore per attivare la funzione kickdown che provvede a scalare fino a tre marce. Per coloro che amano cambiare le marce è presente la modalità Autostick che permette di utilizzare il cambio in modalità sequenziale. Nonostante le caratteristiche offroad e la gommatura da 245/75 R17 siamo rimasti stupiti dal poco rollio in curva e dal modesto beccheggio in frenata ed accelerazione, le sospensioni anteriori ad assale rigido DANA 44 a cinque punti di ancoraggio, contribuiscono a mantenere la guida precisa. Le sospensioni posteriori, anche loro ad assale rigido DANA 44, sono dotate di bracci oscillanti montati all’esterno del telaio e di molle all’interno per consentire l’alloggiamento del serbatoio. Queste caratteristiche costruttive si evidenziano in una risposta secca quando si percorre una tratto di strada con buche o se si affrontano in velocità i dossi cittadini, non abbiamo rilevato inoltre fastidiosi ondeggiamenti effetto barca.
Nel fuoristrada più impegnativo è possibile attivare il sistema di disconnessione elettronica della barra stabilizzatrice (ASBS), di serie su Rubicon, che stacca la connessione tra le ruote dell’asse anteriore per permettere a ciascuna ruota di reagire indipendentemente dalle forze a cui è sottoposta. Per motivi di sicurezza la barra stabilizzatrice viene ricollegata automaticamente quando la velocità supera i 29 km/h. Per gli amanti dei numeri ricordiamo che la vettura può raggiungere un indice di escursione di rampa pari a 652 con la barra stabilizzatrice collegata e pari a 832 con la barra scollegata.
I sistemi elettronici di controllo della stabilità come l’ESP non interferiscono eccessivamente con la guida, lo abbiamo potuto testare provando ad accelerare a fondo durante un curvone veloce ed accorgendoci che l’ESP tagliava immediatamente l’erogazione del gas non mettendo in crisi l’assetto del Wrangler con i classici sovrasterzi tipici delle auto con trazione posteriore.
Il Rubicon in prova è dotato di alcuni sistemi dedicati al fuoristrada come il ripartitore Off road Rock-Trac il quale aumenta la coppia disponibile sulle ruote, permettendo così il superamento di ostacoli che si possono incontrare su terreni insidiosi. E’ presente poi il Command-Trac con 3 modalità di funzionamento, 2WD nel quale la coppia è delegata al 100% sull’asse posteriore ed è sfruttabile su superfici con buona aderenza, 4WD High dove la coppia è distribuita al 50% tra l’asse anteriore e posteriore in presenza di fondi a scarsa aderenza come neve, fango e sterrato e per finire il 4WD Low una volta conosciuto con il termine “ridotte” nel quale la coppia è moltiplicata ulteriormente e dove la capacità di trazione è fondamentale in situazioni particolarmente critiche.
Jeep Wrangler Unlimited prevede di serie un sistema chiamato BLD o Brake Lock Differentialche dialogando con l’ESP permette il bloccaggio della ruota che sta slittando, consentendo il trasferimento di coppia alla ruota che ha più aderenza. Altro sistema di cui è dotata la nostra Jeep è il Tru-Lok, ovvero il bloccaggio degli assi anteriori e posteriori che si attiva semplicemente premendo un tasto posto sulla plancia lato sinistro del volante, questa funzione consente manovre a bassa velocità su forti pendenze o su fondi a scarsa aderenza bloccando la velocità delle ruote dello stesso asse ed evitando quindi lo slittamento su qualsiasi tipo di terreno.
Ricordiamo infine che è presente di serie uno start and stop che riduce del 12% il consumo di carburante, particolare da non trascurare su un mezzo che pesa circa 2500 kg, i consumi medi rilevati si attestano sui 13km/litro.
Prezzo e concorrenti
Al vertice della gamma, in termini di caratteristiche tecniche e contenuti, la nuova edizione speciale Wrangler 75th Anniversary offre una ricchissima dotazione di serie che, partendo dall’allestimento Sahara, aggiunge: griglia in tinta con feritoie e cornici dei fari color bronzo, cofano Power Dome con prese d’aria, sistema di navigazione con impianto audio premium, sedili in pelle e Dual Top in tinta carrozzeria.
Con la Jeep Wrangler 75th Anniversary si completa la gamma celebrativa di un marchio che dal 1941 è sempre stato sinonimo di capacità 4×4 di riferimento, innovazione tecnologica e continua ricerca della perfezione. Autentico pioniere, il brand Jeep ha definito il concetto di Sport-utility Vehicle (SUV) introducendo continue novità assolute nel segmento che aveva inventato nel lontano 1946 con la Willys Wagon. E oggi la leggenda continua con l’esclusiva Jeep Wrangler 75th Anniversary il cui listino prezzi parte da 49.000 euro. In promozione, come tutta la gamma Jeep, anche la serie speciale sarà proposta con l’esclusivo finanziamento Be-Lease che offre 4 anni di garanzia, 4 anni di RCA e 4 anni di manutenzione inclusi nella rata.