Un altro mese positivo si è appena chiuso per quanto riguarda le vendite, infatti il mercato auto di settembre ha fatto registrare 166.956 immatricolazioni, l’8,1% in più rispetto al 2016. Risultati trainati dalla vendita delle chilometri zero, con 136.000 unità in più rispetto allo scorso anno.
Il mese di settembre è stato record per Jeep che è salita del 44,3 per cento ed ha così ottenuto una quota del 3,1 per cento (la più alta di sempre in Italia). Aumenti molto significativi anche per Seat con +60%, Nissan +57%, Renault +25%, spinta fortemente dalla Scenic, Audi +22%, Citroen +20%, Dacia +15% e Peugeot con un +12%.
Mercato auto di settembre, l’analisi di Federauto
Calano invece i privati, del 4%. Questo il pensiero di Pavan Bernacchi, Presidente di Federauto: “Il mercato auto 2017 si avvia a sfiorare i 2 milioni di auto grazie soprattutto all’iniezione costante di chilometri zero che peserà circa il 15% del totale, ovvero oltre 330.000 vetture. Il che equivale a 136.000 pezzi in più del 2016, tra quest’ultime e le demo. Mentre il canale privati flette del -4%, questi i dati reali per chi volesse fare un ragionamento corretto e asettico”.
Come già accaduto nei mesi scorsi, il dato positivo è da leggere tra le righe: il 48% delle immatricolazioni è avvenuto negli ultimi tre giorni del mese, la cui gran parte sono state le tanto discusse chilometri zero. Quest’ultime nel comprensivo annuo hanno già raggiunto le 252.000 unità, un dato in crescita che va a superare di gran lunga quello, già alto, fatto registrare nel 2016 (10,9% del totale annuo).
“A dicembre, se dovesse mantenersi questo trend, e non ci sono motivi per prevedere altro” – Ha aggiunto Pavan Bernacchi – “Si dovranno contare oltre 335.000 tra “demo” e “km zero.” Il Presidente di Federauto si schiera a favore delle chilometri zero quale canale preferenziale di vendita, nonostante la preoccupazione espressa sull’altro lato della medaglia, ovvero il calo tra i privati. Sempre positive le partite iva (+25,4%), tra le quali si trovano le chilometri zero, e i noleggi (+27,4%)”. Sono dunque diverse le ombre di un mercato auto 2017 sempre con il segno più, solo a fine anno si potranno tirare le somme.