Con l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, con qualche mese di ritardo dal suo insediamento, è arrivata anche la nuova auto presidenziale, la Cadillac One – One viene aggiunto ad ogni veicolo, come per l’Air Force One – soprannominata “The Beast”, la Bestia.
Esteticamente rimane simile alla Chevolet di Obama e si tratta sempre di una limousine – con il telaio di un truck a longheroni – creata da General Motors dal peso di 8 tonnellate, con una carrozzeria rinforzata da uno strato di 20 centimetri composto da acciaio, alluminio, titanio e ceramica. Il parabrezza resiste a qualsiasi tipo di proiettile e i finestrini sono antisfondamento, realizzati in policarbonato. Sacche di sangue, scorte di ossigeno, pistole, lancia lacrimogeni, telecamere a infrarossi e sistemi anti-incendio sono i principali accessori di questa vettura, pronta ad affrontare ogni tipo di crisi. Una curiosità interessante è lo sportello da cui entra ed esce Donald Trump, che ha lo stesso peso del portellone di un Boeing.
Il “pacchetto sicurezza” si completa con gli pneumatici rinforzati dal kevlar e il risultato è un’auto paragonabile ad un carro armato o alta come un SUV con la forma di un’ammiraglia. Per quanto riguarda il sistema di comunicazione, è presente un’antenna che tiene la Cadillac One sempre collegata con il Pentagono e con la Casa Bianca. I guidatori di questa speciale auto presidenziale fanno parte dei servizi segreti americani e sono stati addestrati in particolare a guidare questa speciale auto, dotata del motore V8 che raggiunge la velocità massima di soli 100 chilometri all’ora.
Lo sviluppo di questa vettura è costato agli Stati Uniti d’America circa 16 milioni di dollari, per la creazione di una flotta di 12 di queste auto di Donald Trump, usate per le primissime volte durante il G7 di Taormina e per la trasferta a Roma di qualche mese fa, periodo nel quale fece la famosa visita a Papa Francesco.