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GP di Gran Bretagna: Ferrari più no che sì

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Un bicchiere decisamente mezzo vuoto quello che la Ferrari porta a casa dopo il GP di Gran Bretagna, complice le due forature sul finire di gara che hanno colpito entrambi i piloti, con Vettel desolatamente settimo (con tanto di 19 punti persi sul vittorioso Hamilton, ora a meno 1 in classifica di campionato) e Raikkonen fortunosamente terzo, dietro le due frecce d’argento.

I commenti del team di Maranello dopo il GP di Gran Bretagna

Maurizio Arrivabene: “Anche se i motivi appaiono evidenti, lamentarsi per avere perso un secondo e un quarto posto non è da Ferrari. Oggi abbiamo perduto molti punti sia nella classifica Costruttori che in quella Piloti, questa è la realtà. Da qui bisogna partire e migliorare rapidamente, con umiltà e determinazione.”

Kimi Raikkonen: “La mia gara oggi stava andando bene fino a qualche giro dalla fine, quando improvvisamente ho avuto un problema; la gomma anteriore sinistra ha ceduto senza alcun preavviso; l’aria è rimasta all’interno ma la parte esterna si è staccata. Sono deluso, perchè il secondo posto era a portata di mano e oggi meritavamo un risultato migliore. Avevamo cambiato alcune cose che sembrano migliorare il feeling con la macchina. E quando e così, sei a tuo agio e puoi spingere: spero che andrà così anche nele prossime gare. Oggi però ci mancava velocità rispetto ai nostri avversari. Abbiamo fatto del nostro meglio, ma abbiamo ancora del lavoro da fare per raggiungere le Mercedes in questo tipo di piste. Questo è senza dubbio un circuito che poco si adatta alla nostra vettura. Sono curioso di vedere come andrà la prossima gara, penso che il circuito ungherese si adatti meglio alla nostra macchina.”

Sebastian Vettel: “E’ stata una gara difficile. I freni hanno avuto un principio di incendio in griglia e credo che questa sia la ragione per cui non ho avuto grip alla partenza: erano troppo caldi. Durante gli ultimi giri, in seguito al problema con la gomma anteriore sinistra, ho cercato solo di vedere il traguardo e recuperare qualche punto. E’ stata difficile oggi, perché all’inizio sono rimasto bloccato dietro a Max, ma non sta a me giudicare quanto avvenuto tra di noi. In seguito credo che il passo sia stato buono, considerando che stavo usando pneumatici Soft. Valtteri aveva l’altra mescola, le Supersoft, per cui era chiaro che sarebbe andato forte. Non è stato un grande giorno, ma vedremo cosa accadrà in Ungheria, su una pista diversa.

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