Tommaso Corona
Un’edizione, la novantesima, che ha visto assoluta protagonista Alfa Romeo e due vetture della collezione FCA Heritage arrivare sul podio della Mille Miglia appena conclusasi a Brescia con un grande successo di pubblico e di partecipanti.
Alfa Romeo ha piazzato sul podio della Mille Miglia due vetture d’altri tempi, la 6C 1750 GS del 1931 e la 6C 1500 Gran Sport Zagato del 1933, due vetture che affondano le radici nella storia del Marchio del Biscione ora tornata alla ribalta grazie al “Più bel museo viaggiante al mondo”, come definì la Mille Miglia il grande Enzo Ferrari.
Un trionfo, quindi, per il modello 6C 1750 Gran Sport che vinse l’edizione della gara bresciana nel 1930, con l’equipaggio Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti. Oltre al mito del “sorpasso a fari spenti”, quella gara vide il pilota mantovano conquistare il record dei 100 km/h di velocità media su tutto il percorso. Fu una delle undici vittorie conquistate dal marchio Alfa Romeo tra il 1927 e il 1957 quando si correva la Mille Miglia agonistica: un record che non potrà mai essere battuto.
La 90esima edizione della Mille Miglia – di cui Alfa Romeo era “Automotive Sponsor” – è stata accompagnata dalle ultime novità del marchio Alfa Romeo, ovvero Stelvio e Giulia, due modelli che hanno rilanciato il Marchio italiano nel mondo dell’automobile senza dimenticare la storia dietro il mito del Biscione.
