È arrivata anche a voi la catena di Sant’Antonio che sta circolando in questi giorni su Whatsapp sulle nuove norme in vigore per punire chi utilizza lo smartphone al volante?
A volersi fidare della catena le nuove regole del codice della strada dovrebbero entrare in vigore a partire dal mese di maggio con multe salatissime per gli automobilisti.
Questo il testo del messaggio: “Vi comunico che a partire da maggio entrerà in vigore il nuovo codice della strada. Oggi e stato approvato l’articolo più pesante ed era anche giusto. Cioè vi spiego chiunque verrà sorpreso alla guida del veicolo anche se è fermo ai semafori o agli stop con il cellulare o altri apparecchi. La sanzione e la seguente, ritiro della patente immediata e la multa parte da 180 euro fino a 680 euro. Quindi state molto attenti organizzativi con i viva voce. Credo sia utile diffondere. Buongiorno”.
Smartphone al volante: catene o meno è ora di intervenire
Quindi possiamo fidarci o no? La realtà come sempre sta nel mezzo. il Consiglio dei Ministri ha in programma l’approvazione di un decreto legge di questo tipo nel mese di maggio, il problema è che non sono ancora chiari i contenuti in quanto dal Ministero non sono stati rilasciati né comunicati stampa né anticipazioni su quello che il decreto legge conterrà. È pur vero che il numero crescente di incidenti dovuti all’uso dello smartphone al volante indica con drammaticità che è ora di intervenire con pene più dure, anche se esistono già delle indicazioni su questo tipo di infrazioni nell’attuale codice della strada. Nella realtà dei fatti il decreto di maggio dunque dovrebbe limitarsi ad inasprire le pene già esistenti.
Sembra piuttosto severa la pena che se verrà confermata prevederà la sospensione della patente da 1 a 3 mesi che il messaggio di Whatsapp annuncia e che dovrà trovare riscontro nel decreto legge. Una pena piuttosto pesante sembra essere comunque nei programmi del Ministero per dare un segnale forte, non sono invece per nulla confermati gli importi che circolano nel messaggio, certo è che chi verrà sorpreso con lo smartphone al volante non potrà più dormire sogni tranquilli e aggiungiamo noi, giustamente.