Nella tappa siciliana del Campionato Italiano Turismo Endurance si spartiscono il bottino Valli – Montalbano (BMW) e Valentina Albanese (SEAT), rispettivamente in gara 1 e gara 2.
Gara 1
Allo start di gara 1 Valli conserva il primato della pole e si infila nella prima variante davanti alla Albanese, Ferraris, Tresoldi e Roberto Del Castello. A seguire, Baccani guida invece il lotto di Seconda Divisione sulla Citroen C3 Max.
Nelle battute iniziali il terzetto di testa entra in lotta con la Albanese che non riesce a liberarsi della BMW di Valli e del Cinquone di Ferraris ed il tutto in un quintetto in soli sette secondi con Tresoldi e Del Castello. Il più determinato è il pilota della W&D che si avvicina pericolosamente a Ferraris per poi superarlo al decimo giro. Nella stessa tornata arriva però il colpo di scena della gara con Albanese che deve rientrare ai box per il cedimento del semiasse.
La seconda posizione arriva nelle mani di Ferraris che nel frattempo era riuscito a riportarsi davanti alla BMW di Tresoldi, così terzo. Alle sue spalle è invece Del Castello autore del giro più veloce poco prima delle soste obbligatorie. Una volta terminate, Montalbano conserva il primato detenuto da Valli nel primo stint e riesce a guadagnare subito metri su Meloni, subentrato a Tresoldi e poi Milani rientrato alle spalle della BMW sul Cinquone Ferraris. Il pilota milanese inizialmente prova ad insidiare il secondo posto per poi conservare la posizione davanti a Luli Del Castello. Nella Seconda Divisione, invece, Rizzuto, subentrato a Barbera sulla BMW 320 Zerocinque passa al comando della categoria davanti a Pennica, salito sulla C3 guidata da Baccani al primo stint.
L’ultima emozione nel finale la regala il Cinquone di Milani che con la gomma anteriore sinistra fuori uso riesce comunque a conservare il terzo posto fino alla bandiera a scacchi.
Gara 2
Al via di gara 2 la Albanese difende la traiettoria e conserva il primato alla prima variante dove precede Milani e poi Rizzuto autore di un ottimo spunto sulla BMW di Seconda Divisione. Montalbano arriva invece lungo in staccata ed è costretto al taglio nelle vie di sicurezza e a rientrare staccato.
Il pilota catanese si lancia però subito in rimonta e non tarda a sbarazzarsi del compagno di colori per andare così a formare un trio di testa subito ai ferri corti. Nelle battute iniziali sono perciò scintille con Albanese che ha il suo bel da fare per respingere le incursioni degli inseguitori, mentre alle loro spalle rinviene Meloni autore di una sequenza di giri veloci. Il poker dei massimi protagonisti della serie ACI, tutti raccolti in poco più di un secondo, regala spettacolo.
Al nono giro sono le BMW di Montalbano e Meloni a guadagnare la scia di Valentina Albanese che prova a resistere fino all’11esimo giro quando subisce il sorpasso del catanese di Zerocinque. La pilota Seat è la prima a rispettare le Soste obbligatorie proiettandosi subito per un secondo stint d’attacco per sfruttare il minor handicap tempo. Il risultato premia le aspettative della romana che si riporta così davanti a tutti sfilando sul rettilineo proprio quando Tresoldi, Ferraris e Valli rientrano in pista dopo aver dato il cambio a Meloni, Milani e Montalbano. Alla mezz’ora di gara conduce la Albanese con 6″ su Tresoldi, che però esce di pista alla variante Proserpina, mentre Valli, così secondo, si lancia all’inseguimento della battistrada sino a portarsi a 2″5.
A congelare le ostilità ci pensa però la Safety Car che fa il suo ingresso al 20esimo giro per la posizione delle BMW del pilota W&D e di La Barbera fermatasi per un improvviso guasto tecnico. Al 22° giro, quando mancano poco più di due minuti più ed un giro alla conclusione, la gara viene fermata con la bandiera rossa ed il successo va alla Seat Leon di Valentina Albanese.