«Io mi sento il primo compratore dell’auto che mi accingo a disegnare». Tramite questa citazione capiamo subito quanto è forte la passione che ha sempre guidato Giugiaro nel suo lavoro.
Creativo e imprenditore, artista – proviene da una famiglia di pittori e musicisti – e ingegnere, rappresenta un mix unico in una figura che da sempre ha creato disegni originali, emozionanti e talvolta provocatori, figli di un conflitto interno tra le due anime. A Giugiaro, i grands commis dell’automobile hanno riconosciuto l’istintiva capacità di presagire l’evolversi dell’oggetto in risposta a nuovi bisogni e mutati contesti sociali.
Il volume, in vendita nelle librerie dal 10 giugno, percorre la carriera di Giorgetto con disegni, immagini di prototipi e prodotti, dalle auto – oltre 200 modelli dal 1968 – alle macchine fotografiche per un totale di ben 480 pagine che non tralasciano nessun aspetto della vita di Giugiaro.
Curato da Giuliano Molineri ed edito dalla Rizzoli, racconta in una biografia l’intero percorso dalle origini alla nomina di “Car Designer del Secolo”, passando per la vittoria di ben 6 Compassi d’Oro ADI.
Giorgetto Giugiaro
Nasce a Garessio, in provincia di Cuneo, nel 1938. Nel 1955, su invito di Dante Giacosa, entra alla Fiat, all’Ufficio Studi Stilistici Vetture Speciali diretto da Fabio Luigi Rapi e, nel 1959, il grande salto: responsabile del Centro Stile Bertone.
Dopo sei anni entra alla Carrozzeria Ghia quale direttore del Centro Stile e del Reparto Prototipi. Il 7 febbraio 1967 fonda la sua prima società, l’Ital Styling, che negli anni cambierà il proprio nome in Italdesign e Italdesign Giugiaro.