Ci sono alcune auto che fin dal loro lancio sul mercato sai che non potranno far altro che superare le aspettative che gli stessi addetti ai lavori si sono prefissati.
La nuova Lexus NX, rigorosamente ibrida come tratto distintivo del brand, fa parte di questa speciale categoria: la bellezza delle linee del primo SUV compatto lanciato dalla Casa giapponese, cattura gli sguardi fin dal primo momento e, come dettano le regole del mercato, la bellezza oggi è più che mai una componente fondamentale. Ovviamente, non è detta l’ultima parola – che spetta tradizionalmente al cliente – come recita anche il detto “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”.
Le premesse per un successo però ci sono e questa NX Hybrid è tutta da scoprire. Noi l’abbiamo messa alla prova lungo le strade austriache nei pressi di Vienna, ecco com’è andata.
Esterni: il futuro è oggi
La NX Hybrid fece il suo debutto in Europa la prima volta al Salone Internazionale di Francoforte del 2013 con il nome LF-NX e sotto forma di concept. Oggi il SUV su base Toyota RAV4 (è rimasto in comune il 10%) è pronto a scendere in strada e, a differenza di come accade di solitamente, le modifiche estetiche apportate al prototipo per l’uscita del modello di serie sono state molto limitate.
Le dimensioni parlano di un SUV dalle medie dimensioni, con una lunghezza di 4,63 metri, un’altezza di 1,46 m e una larghezza di 1,87 m.
I parafanghi anteriori e posteriori sono integrati nella carrozzeria, definita da spigoli tagliati come le linee di un diamante, che partono dalla griglia anteriore a forma di clessidra, la cosiddetta “Spindle Grille”. Il frontale spicca in maniera non convenzionale anche grazie agli innovativi gruppi ottici e alle luci diurne, il tutto con tecnologia full-LED a basso consumo di serie.
Il profilo laterale è accentuato dalla linea del tetto che si allunga verso il posteriore e dalle varie nervature lungo le portiere, mentre più in basso i grandi archi passaruota accolgono pneumatici con cerchi in lega da 17’’ o 18’’.
La linea del posteriore riprende il design della griglia frontale, integrando i gruppi ottici a forma di “L” dotati anch’essi di illuminazione a LED. Con quelli posteriori, si raggiunge un totale di 90 luci a LED tra il fronte e il retro della vettura.
Nonostante un aspetto molto massiccio e muscoloso, tutto è stato studiato per rendere più agile la NX Hybrid, a partire dagli specchietti retrovisori. Ne giova in particolar modo il dato sul coefficiente aerodinamico che segna solamente 0,32 Cx.
Interni: eleganza giapponese
L’abitacolo mantiene uno stile lussuoso prettamente Lexus, con migliorie a livello di funzionalità, ma anche di comfort e tecnologia.
La console centrale è caratterizzata da una cornice metallica argentata incorporata nel pannello strumenti. Ai lati della console spiccano morbidi rivestimenti in pelle a contrasto, che proteggono le ginocchia del guidatore e del passeggero.
All’interno troviamo anche molti vani utili, come il cassetto portaoggetti, due altri cassetti sulla console centrale, una utility box, un vano portaocchiali, portabicchieri e tasche sulle portiere anteriori e posteriori.
Altra première per Lexus: NX Hybrid introduce i nuovi comandi a sfioramento per la plafoniera e la luce di lettura anteriore, con un microcomputer che rileva quando il dito si avvicina al comando, attivandolo e disattivandolo automaticamente.
Molto particolare la tecnica di lavorazione del legno studiata per creare rivestimenti la cui brillantezza ricorda quella dell’acciaio, ispirata ai migliori pianoforti da concerto firmati Yamaha. Chiamato Shimamuku, questo trattamento elimina i fastidiosi riflessi dell’illuminazione del palcoscenico che potrebbero disturbare l’artista.
Ritornando alla funzionalità, il SUV ibrido di Lexus offre ai clienti il primo sedile posteriore ribaltabile elettricamente in configurazione 40:60, un’altra première del Marchio. Il bagagliaio si dimostra a sua volta pratico e spazioso. La massima larghezza di carico è pari a 1.347 mm, una misura davvero considerevole ed un altro vano di carico è disponibile sotto il pianale, per una capacità di carico totale pari a 555 litri.
Il capitolo tecnologia vede primeggiare la NX Hybrid che si presenta molto dotata e altrettanto innovativa, a partire dalla nuova Remote Touch Interface con Touch Pad, uno degli equipaggiamenti principali della zona operativa inserita nella console centrale. La struttura ergonomica della RTI sostiene la mano mentre muove le icone presenti sullo schermo, con la disponibilità di un comodo appoggio che ne semplifica la selezione.
Il nuovo NX Hybrid è anche il primo prodotto Lexus equipaggiato con il Panoramic View Monitor a 360°, realizzato per offrire al cliente una sensazione di tranquillità anche durante la guida negli spazi più stretti, sia su percorsi stradali sia in off road, viaggiando a velocità entro i 20 km/h.
Per quanto riguarda la musica è possibile scegliere tra un sistema Pioneer Premium Sound da 8 altoparlanti o il Mark Levinson Premium Surround System da 14 altoparlanti dotato (opzionalmente) di tecnologia Clari-FiTM: una tecnologia che analizza e migliora la qualità di qualsiasi sorgente audio, anche quella dei file compressi.
Infine, al centro della console è possibile trovare il nuovo sistema caricabatteria wireless che consente la ricarica degli Smartphone semplicemente poggiando il dispositivo sulla sua base.
Lexus NX Hybrid F Sport
Una nota a parte la merita la versione F Sport, studiata per un cliente più giovane e sportivo, che apporta modifiche alla NX anche nel design, con maggiori possibilità di personalizzazione.
Scendendo nel particolare, la griglia anteriore adotta il disegno a nido d’ape che si abbina al paraurti metallizzato, mentre gli specchietti sono rivestiti in nero e il logo F Sport fa bella mostra di sé sui pannelli laterali anteriori. Il cerchio del F-Sport è da 18” a 10 razze con la verniciatura nera dei bordi.
Gli interni sono di pelle e rivestono anche il pannello strumenti, gli indicatori, il volante (qui la pelle è traforata) che riporta di nuovo il logo nel quadrante inferiore, la leva del cambio, i pedali e i sedili sportivi trapuntati.
All’interno dell’abitacolo troviamo anche il ‘G-Monitor’ che mostra i dati riguardanti le forze laterali e longitudinali della vettura, mostrandone il picco in ciascuna direzione. Le ulteriori funzioni visualizzano l’angolo dello sterzo, la posizione del pedale dell’acceleratore e la pressione del freno idraulico.
Il nuovo NX Hybrid in allestimento F Sport non cambia solo a livello estetico, infatti, il SUV Lexus è equipaggiato con ammortizzatori anteriori e posteriori appositamente sviluppati per migliorare l’esperienza di guida, incrementando la rigidità e minimizzando le vibrazioni della vettura.
Alla guida della NX 300h 4WD: parsimoniosa e tranquilla
La NX Hybrid è dotata di un motore termico da 155 CV e 206 Nm abbinato a due motori elettrici (il propulsore posteriore da 68 CV garantisce la trazione integrale E-Four di Lexus) per una potenza massima totale di 197 CV e 206 Nm.
L’unità termica e quella elettrica sono coordinate dal sistema E-CVT che svolge il ruolo del cambio automatico, ma si differenzia principalmente per “l’effetto scooter” in accelerazione: pigiando a fondo il pedale destro, la NX Hybrid sale di velocità mantenendo costante il numero di giri con una sensazione, appunto, somigliante per certi versi all’accelerazione di un motorino.
Il risultato è strano per chi non è abituato, ma piano piano si fa l’abitudine senza particolari problemi. La modalità ECO – una delle quattro scelte del Drive Mode Select – privilegia l’utilizzo del motore elettrico: la vettura è molto docile pronta per settarsi a velocità di crociera nel silenzio più totale, liberi anche da qualsiasi fruscio aerodinamico. In Sport (o Sport+ sulla versione F Sport) invece, la NX 300h si mostra più grintosa e scattante.
Le sospensioni adattive variabili (AVS) con trenta regolazioni, sono ben studiate per garantire l’assenza di rollio senza sacrificare il comfort dei passeggeri, mentre lo sterzo elettromeccanico è un po’ troppo frazionato, a discapito di un feedback più puro durante la guida. La Premium SUV di Lexus non si scompone se la strapazzate un po’, ma vi consigliamo di farlo solo dopo aver stretto amicizia con l’E-CVT.
Le prestazioni parlano di uno scatto da 0 a 100 km/h in 9,2 secondi e una velocità massima autolimitata a 180 km/h. I consumi dichiarati, invece, si rivelano buoni, molto simili a quelli registrati durante il nostro test drive: il consumo nel ciclo combinato è di 5,2 litri/100 km.
Grande attenzione è stata prestata all’aerodinamica che lavora sull’efficienza contribuendo a diminuire le emissioni di CO2 che si attestano sui 117 g/km.
Prezzi e allestimenti
La Lexus NX Hybrid si divide in due trasmissioni, 2WD e 4WD e in quattro allestimenti: NX Hybrid (senza nome), Executive, F Sport e Luxury. Il modello d’ingresso – sottolineando bene quest’ultima parola, poiché la dotazione di serie è comunque molto ricca – parte dal prezzo di 39.800 €, mosso esclusivamente dalla trazione anteriore, è equipaggiato già con i fari Full-LED (a parte gli abbaglianti), cerchi in lega da 17”, con la mancanza del solo navigatore.
Il prezzo lievita a 42.500 € per l’allestimento Executive e sale ulteriormente da 44.500 € a 54.800 € per le versioni 4×4 Executive e la top di gamma Luxury. La F Sport di cui vi abbiamo parlato prima costa, invece, 52.800 € ed è anch’essa disponibile solo in versione 4WD.
A fronte di una spesa che varia dai 40 ai 55 mila euro, bisogna però considerare un buon risparmio nei costi di gestione e alcune agevolazioni come l’ingresso gratuito in Area C a Milano o l’esenzione dal bollo nel Lazio (e in altre regioni) o ancora il parcheggio gratuito nelle strisce blu a Roma.
Si ripeterà il “fenomeno Evoque”?