Rotterdam (Olanda) – Toyota lancia la nuova Aygo, una vera rivoluzione dal punto di vista stilistico per il marchio giapponese che punta a conquistare nuove fasce di clienti. Noi l’abbiamo provata in anteprima in una lunga prova su strada sulle strade olandesi tra Amsterdam e Rotterdam.
Esterni: design d’impatto e originale.
Le dimensioni restano pressoché immutate, confermando uno degli aspetti chiave che ha reso vincente Aygo negli anni. L’auto è infatti lunga 3.455 e l’altezza è stata ridotta di 5 mm per migliorare l’efficienza aerodinamica. La carreggiata è stata ampliata di 8 mm sia nella parte anteriore che in quella posteriore per offrire un assetto di guida migliore.
A livello estetico la nuova Toyota Aygo è sicuramente quella che tra le tre gemelle diverse (Aygo, Citroen C1 e Peugeot 108 nascono da un progetto comune) ha osato di più. Sul frontale domina la lettera X, che risulta ancora più evidente a seconda degli abbinamenti cromatici scelti; una scelta non definitiva perché il cliente avrà la possibilità di cambiarli anche dopo l’acquisto. La parte anteriore si compone di linee tese verso l’esterno che racchiudono tutte le componenti principali di questa vettura, a partire dalle prese d’aria, fino ai gruppi ottici, ai fendinebbia, ai retrovisori ed infine ai cristalli laterali.
Anche il posteriore della nuova Aygo propone uno styling innovativo, lo spoiler aiuta a incrementare le prestazioni aerodinamiche. La forma dei cristalli laterali è diversa sui modelli a 3 e 5 porte. Su quest’ultima la linea dei cristalli si estende fino ai gruppi ottici posteriori.
Interni: solidi e moderni.
Il tema principale del design interno è offerto dalla console centrale di forma trapezoidale, il cui stile si ripropone nell’intero abitacolo in elementi quali le bocchette di ventilazione, il rivestimento delle portiere e la cornice della leva del cambio.
La console centrale sostiene un’ampia plancia, caratterizzata da inserti opachi antiriflesso ed incorniciata dai montanti anteriori, la cui forma sottile assicura al guidatore la massima visibilità. La strumentazione dispone di un design ad anelli concentrici, con un display multi-funzione centrale sempre illuminato ed estremamente leggibile.
Anche per gli interni le possibilità di personalizzazione non mancano, infatti è possibile modificare il colore delle bocchette di ventilazione oppure cambiare gli inserti del pannello strumenti, della console centrale e della leva del cambio.
Alla guida: parca con brio.
A bordo la qualità percepita è decisamente superiore rispetto alla precedente generazione. Al tatto sono migliorati i materiali e un grosso passo avanti è stato fatto a livello di capacità di assorbimento delle vibrazioni e della rumorosità.
La posizione di guida è stata rivista sulla nuova Toyota Aygo, ora è leggermente più sportiva essendo il volante in posizione più verticale e la seduta di 10 mm più bassa.
Se a livello estetico le personalizzazioni sono pressoché infinite, per quanto riguarda il propulsore la scelta è forzata. L’unica unità disponibile in gamma è infatti il 1.0 l tre cilindri con 69CV, che può essere abbinato alla trasmissione manuale o al cambio “x-shift”. Un motore nuovo su cui è stata migliorata l’efficienza di combustione. Il rapporto di compressione è stato incrementato da 11,0:1 a 11,5:1. La camera di combustione beneficia oggi di un sistema di raffreddamento ulteriormente migliorato, con un collettore di aspirazione che assicura al cilindro una mix ottimale tra aria e carburante. Il sistema di fasatura variabile VVT-i è stato a sua volta sottoposto a diversi affinamenti. I consumi dichiarati da Toyota sono di circa 25 km con un litro.
Lo sterzo è studiato per la città con un ottimo angolo di sterzata ed è davvero molto leggero a discapito della precisione, ma l’Aygo è una citycar e non certo un animale da pista. Durante il nostro test drive, svolto in anteprima in Olanda nelle splendide strade tra Amsterdam e Rotterdam, abbiamo particolarmente apprezzato la maneggevolezza e l’ottima visibilità.
Motori e allestimenti
Come anticipato il motore è uno solo, il 1.0 da 69CV, mentre a gli equipaggiamenti di serie della nuova Aygo sono assolutamente completi. I modelli dispongono di serie di un sistema audio AM/FM con ingresso AUX e USB, di luci di marcia diurna a LED, del controllo della stabilità del veicolo (VSC) e della tecnologia Hill Start Assist Control.
La strategia di allestimenti della nuova Toyota Aygo si basa sul modello x-play, che diventa la piattaforma di partenza per le eventuali scelte di personalizzazione e per le edizioni speciali x-cite e x-clusiv. Tra i dettagli esterni disponibili di serie figurano la griglia anteriore Piano Black a forma di “X” ed i cerchi in acciaio da 15”. A bordo, gli equipaggiamenti standard includono i comandi per il sistema audio sul volante in pelle, la funzione di regolazione in altezza del sedile lato guida ed il limitatore di velocità.
L’offerta si completa con l’allestimento Entry, con griglia anteriore nero opaca e cerchi in acciaio da 14”.
Prezzi e concorrenti.
La nuova Toyota Aygo arriverà nelle concessionarie italiane a settembre, ma è già ordinabile con prezzo che parte da 12.200€ per la versione X-Play. Toyota però ha previsto un’offerta lancio che abbassa il prezzo della nuova Aygo a 10.250 euro; per chi volesse in oltre è possibile accedere anche a “PAY PER DRIVE” una innovativa formula di acquisto che permetterà ai clienti di guidare la nuova Aygo pagando una piccola rata di soli € 100 al mese grazie ad un minimo anticipo ed nuova formula di finanziamento con un tasso agevolato al 4,90% per 48 mesi e in più la possibilità di restituire l’auto in ogni momento, senza nessun costo.
I clienti che vorranno dare alla propria Aygo un tocco particolare senza ricorrere all’installazione personalizzata dei singoli componenti potranno scegliere uno degli Special Packs disponibili per gli esterni e per gli interni.
Il pacchetto per gli esterni offre la possibilità di modificare il colore della griglia anteriore ad “X” e degli inserti del paraurti posteriore; il secondo consiste in adesivi da applicare sull’intera lunghezza della vettura per sottolinearne il disegno della fiancata.
Le concorrenti della Aygo 2014 sono senza dubbi le sue sorelle, che proveremo a breve: Citroen C1 e Peugeot 108. A differenza delle precedenti generazioni, le nuove versioni si differenziano in modo evidente: la Toyota è la più frizzante nello stile, la Citroen la più classica, mentre la Peugeot è la più raffinata. Non va dimenticato però che la Aygo dovrà principalmente vedersela con la serie Volkswagen Up!, Seat Mii e Skoda Citigo.