La Leon CUPRA è tornata ed è più forte che mai. Il marchio spagnolo è pronto, infatti, a lanciare il suo modello sportivo di punta, appena dopo averle fatto staccare un gran bel biglietto da visita: 7’58”4 per completare un giro nell’“inferno verde” del Nurburgring, record nella sua categoria e prima tra le segmento C di serie a trazione anteriore a scendere sotto il muro degli otto minuti.
Ora che è pronta ad approdare sul mercato italiano, abbiamo deciso di metterla alla prova per vedere come se la cava su strada e su pista, nella piccola “bomboniera” di San Martino del Lago, vicino Cremona.
Design
Il design, totalmente rinnovato nell’ultima generazione di Leon, raggiunge un risultato ancor più aggressivo e tecnologico nella CUPRA. La terza “cugina” del Gruppo Volkswagen è quella che ha subito i maggiori cambiamenti rispetto al modello precedente e, a mio parere, è quella che ne ha giovato di più, guadagnando una linea più filante e gruppi ottici inconfondibili.
Il nuovo frontale, con le ampie prese d’aria e i proiettori full LED conferma l’aspetto sportivo e imponente, proprio come la minigonna posteriore, che racchiude il diffusore e i due terminali di scarico ovali. I cerchi in lega sono stati progettati in esclusiva per questo modello dietro ai quali si celano le grosse pinze rosse. L’ultimo tocco di esclusività è dato da lunotto e vetri posteriori oscurati, un must su ogni sportiva che si rispetti.
Dal lancio della prima generazione con la Ibiza nel 1996, per la prima volta, la Leon CUPRA sarà disponibile anche in versione SC (tre porte).
Interni
Le grandi novità negli interni della CUPRA sono rappresentate dal volante e dai sedili sportivi. Il primo mostra un design rinnovato con comandi al volante e “palettine” per il cambio DSG disponibili a richiesta mentre i secondi sono disponibili con il poggiatesta integrato rivestiti in Alcantara grigio scuro con cuciture bianche. È inoltre disponibile il rivestimento in pelle nera con cuciture a contrasto bianche.
Una caratteristica particolare negli interni della Cupra è l’illuminazione. Le luci a LED nei rivestimenti delle portiere sottolineano le linee del design interiore, grazie al CUPRA Drive Profile, le luci interne si adattano, cambiando il colore a seconda della modalità scelta: la luce è rossa nel modo CUPRA, mentre nell’impostazione standard è bianca.
A completare l’abitacolo, al centro della plancia, troviamo uno schermo da 5,8 pollici parte dell’ottimo sistema d’infotainment a cui la maggior parte delle auto Gruppo Volkswagen ci hanno piacevolmente abituato.
Due configurazioni per il 2.0 TSI: in Italia solo la 280 CV
A seconda della versione, il motore 2.0 TSI di nuova concezione a doppia iniezione e distribuzione variabile, eroga 265 CV (195 kW) o 280 CV (206 kW) di potenza. Entrambi i modelli sono dotati della regolazione adattiva dell’assetto DCC, del differenziale autobloccante anteriore, dello sterzo progressivo, della funzione Drive Profile CUPRA e dei proiettori full LED.
In Italia però arriverà solo la più potente delle due versioni, cioè quella che monta il 2.0TSI 280 CV (206 kW), e che si contraddistingue visivamente grazie ai cerchi da 19″ con finitura color titanio, al pacchetto aerodinamico con spoiler posteriore sul tetto, alla scritta CUPRA sulle pinze freno e ai gusci neri degli specchietti retrovisori.
La 280 CV (206 kW), sviluppa una coppia massima di 350 Nm in un regime compreso tra 1.750 e 5.300 giri. Passa da 0 a 100 km/h in soli 5,7 secondi nella versione con cambio DSG a doppia frizione – disponibile a richiesta –, e in 5,8 secondi in quella con cambio manuale.
Il consumo medio dichiarato è di 6,4 litri con cambio DSG e di 6,6 litri con cambio manuale, a fronte di emissioni di CO2 che si attestano a 149 e 154 grammi. La versione 5 porte con cambio DSG, invece, fa registrare consumi pari a 6,6 litri.
Alla guida della CUPRA 2.0 TSI 280 CV DSG
Abbiamo scelto di provare la versione più ambiziosa, equipaggiata anche con il cambio doppia frizione a 6 marce DSG.
Su strada questa Leon sa essere docile e silenziosa quando serve, soprattutto quando si viaggia su lunghe percorrenze, ma basta premere il tasto che comanda il CUPRA Drive Profile e subito la Leon si sveglia dal “torpore”: in modalità CUPRA – studiata dagli ingegneri a Martorell – il comando dell’acceleratore è particolarmente sensibile, mentre il cambio opera nella modalità di innesto più sportiva con l’attuatore acustico che valorizza il suono del motore turbocompresso in maniera molto coinvolgente.
L’unico rischio che si corre è quello di raggiungere velocità da ritiro patente senza quasi accorgersene, bisogna sempre tenere un occhio sul tachimetro poiché la CUPRA spinge in modo progressivo e inesorabile.
In pista, invece, dove i limiti sono rappresentati solo dalle doti del pilota e della vettura, abbiamo messo a dura la prova la Leon, strapazzandola e maltrattandola anche un po’. Il risultato è stato molto soddisfacente, la CUPRA ci ha messo subito a nostro agio, regalandoci confidenza, grazie a un grip esagerato, a ingressi e uscite di curve ai limiti della fisica. Ne sa qualcosa il nuovo differenziale autobloccante anteriore che ha migliorato notevolmente la trazione e la maneggevolezza di questa vettura, dando una grossa mano anche ai guidatori meno esperti. Il sistema utilizza un pacchetto multi-disco a controllo elettronico che viene azionato idraulicamente ed è capace, in situazioni estreme, di trasferire il 100% della trazione ad una singola ruota.
Anche il programma elettronico di controllo della stabilizzazione ESC è stato ottimizzato per la CUPRA, consentendo di privilegiare uno stile di guida decisamente sportivo. È stata data la possibilità di disattivarlo in due fasi: nella prima, si stacca il controllo di trazione e rimane la modalità Sport dell’ESC, che estende l’angolo di imbardata, mentre nella seconda fase il programma ESC viene completamente disattivato.
L’ultima “chicca” che rende la guida più appagante è lo sterzo progressivo, incluso tra le dotazioni di serie. Migliora il comfort di guida, diventando più consistente in maniera direttamente proporzionale alla velocità e garantendo un feedback più diretto con l’asfalto, grazie anche alla riduzione dei giri del volante.
Prezzi e concorrenti
La Seat Leon CUPRA parte da 32.200 € per la versione 3 porte 280 CV con il cambio manuale, mentre si arriva a un massimo di 34.050 € per la DSG a 5 porte, top di gamma.
La concorrenza è tanta e molto interessante nel segmento delle supersportive compatte, a partire dalla potentissima – e più costosa – Mercedes-Benz A45 AMG, continuando con la BMW 135i, con le “parenti” Volkswagen Golf R, e Audi S3; per finire con le dirette rivali a trazione anteriore come la Renault Megane RS, la Opel Astra OPC, la Ford Focus ST e anche la Peugeot RCZ R.
La CUPRA è stata disegnata e sviluppata presso il Centro Técnico della SEAT e prodotta presso lo stabilimento di Martorell e la vedremo nei concessionari italiani già a inizio giugno.