in

Live – Kia GT4 Stinger concept

Tempo di lettura: < 1 minuto

Tornando ai giorni gloriosi delle auto sportive “di razza”, Kia Motors America (KMA) ha presentato la sua concept più aggressiva svelando la GT4 Stinger al North American International Auto Show (NAIAS).

L’appariscente design di Kia diventa ancora più audace con la presentazione della GT4 Stinger. La concept supera i confini delle comuni prestazioni con un’auto sportiva 2+2 a trazione posteriore che mette in sintonia uomo e macchina sulla strada o in pista. Non è una sorpresa che la GT4 Stinger sia stata disegnata dal design team californiano di Kia, che aveva già disegnato nel 2012 la concept Track’ster. Come per quest’ultima, la sportività della GT4 Stinger non si ferma solo all’estetica.

“Il piacere della guida era la priorità nell’ideare la GT4 Stinger” ha dichiarato Tom Kearns, chief designer del Kia Design Center America (KDCA). ” È un’auto sportiva 2+2 che fa stupisce positivamente sia durante la guida quotidiana, sia su un tracciato di gara. Si tratta di purezza, semplicità, di bellezza senza tempo. La GT4 Stinger è un ritorno ai giorni in cui guidare un’auto era un’esperienza viscerale, che non era condizionata dall’elettronica”.

Incoraggiato dai successi del brand con le Optima turbo Classe GTS durante il Pirelli World Challenge racing series, il design team americano di Kia ha affrontato il progetto GT4 Stinger concentrandosi sulla riduzione del peso, sulla funzionalità e sul piacere di guida. La concept evita i finimenti di lusso delle Gran Turismo tradizionali e accoglie l’esperienza fondamentale del coinvolgimento alla guida. “Se qualcuno mi domandasse se Kia ha la credibilità per produrre un’auto come la GT4 Stinger” ha affermato Kearns ” risponderei semplicemente che Kia corre – e vince – contro alcuni dei brand più importanti al mondo”.

[iframe width=”600″ height=”338″ src=”//www.youtube.com/embed/UZCLBWdEZhU” frameborder=”0″ allowfullscreen ]
Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

Autoappassionati

Toyota arriva a quota 6 milioni di ibride

Autoappassionati

Jaguar Land Rover nuove partnership per una guida più “leggera”