Annunciata inizialmente come un modello esclusivamente elettrico in lavorazione per il 2028, la nuova Lancia Delta sarà probabilmente disponibile sia in versione elettrica che in versione termica, con l’ausilio di tecnologia mild hybrid per rispettare le normative sulle emissioni.
Questa decisione rappresenta una mossa strategica per mantenere la Delta accessibile a una fascia di clienti ancora legata alla tradizione di motori a combustione del marchio italiano, con previsioni di vendita che parrebbero triplicare con l’aumento delle motorizzazioni disponibili. Non si esclude l’introduzione di nuove motorizzazioni termiche dal carattere sportivo per riavvicinarsi alla clientela più affezionata al marchio.
La Delta non è solo un’auto, ma un simbolo del marchio Lancia. La disponibilità di una versione termica consentirà a Lancia di mantenere viva la passione dei fan storici, mentre le versioni elettriche e ibride attireranno nuove generazioni di clienti ed aiuteranno ad abbassare le emissioni globali del catalogo.
Piattaforma della nuova Lancia Delta
Non è chiaro per ora se verrà costruita su piattaforma STLA Medium come la sorella Gamma (prossima al debutto e confermata ibrida dal Piano Italia) o su piattaforma STLA Small, come ipotizzato per le prossime generazioni di compatte Stellantis (es. Opel Astra, Peugeot 308).
È chiara l’intenzione di mantenere una carrozzeria compatta per la segmento C di Lancia, che porterebbe alla scelta dell’utilizzo della piattaforma modulare Small, in grado di raggiungere i 4,5 metri di lunghezza e oltre 1,8 metri di larghezza.
Lancia: ritornerà il premium italiano?
Luca Napolitano, responsabile del marchio Lancia, ha delineato le strategie future del brand: il lancio della nuova Ypsilon è stato l’inizio, con l’arrivo della versione HF da 280 CV nel 2025 seguita nel 2026 dalla nuova Gamma, una berlina fastback prodotta nello stabilimento di Melfi insieme alla cugina DS N°8: al contrario della francese, Lancia Gamma sarà disponibile sia in versione ibrida che elettrica, confermando la volontà di affermarsi in una ampia platea di clienti. Tuttavia, l’attenzione maggiore è riservata alla Delta, il cui annuncio è atteso per il 2028 e il suo arrivo per il 2029, salvo modifiche ulteriori dei piani Stellantis.
Lancia Gamma termica ed elettrica: un’offerta trasversale
Il rinnovamento di Lancia non si limita alla futura produzione elettrica e termica della Delta. Tra meno di un anno vedremo la Gamma, berlina fastback, che come la piccola Ypsilon manterrà la doppia proposta per l’alimentazione.
È chiaro che i piani possono cambiare in un panorama automobilistico così movimentato: in passato è stato comunicato che Lancia punta a offrire una gamma completamente elettrica entro il 2030, ma questo obiettivo può essere facilmente ignorato adattandosi al mercato grazie all’uso di piattaforme multienergia.
Produzione Lancia in Italia
L’incontro del 18 dicembre tra il Governo italiano e Stellantis ha prodotto importanti sviluppi per l’industria automobilistica nazionale.
Tra gli annunci più rilevanti figura l’intenzione del Gruppo di portare la piattaforma STLA Small in Italia, più precisamente nella sede di Pomigliano D’Arco. Questa decisione rientra in un piano più ampio di rilancio della produzione locale, già anticipato da Jean-Philippe Imparato, con nuovi modelli destinati a nascere nei nostri stabilimenti.
Per i piani del 2030 è evidenziata l’introduzione di due nuovi prodotti basati su STLA Small che verranno messi in produzione proprio in questo stabilimento: si tratta della nuova Lancia Delta e della nuova Jeep Renegade?
Potrebbe quindi essere affiancata alla produzione italiana di Lancia Gamma anche quella della prossima generazione di Lancia Ypsilon, attesa tra non meno di 6 anni.