In un mondo di SUV che dedicano la “U” di Utility nella loro sigla ad una semplice impostazione estetica più rude e fuoristradistica, ci sono ancora modelli, come la nuova Subaru Forester 2025, che l’ormai celeberrima sigla Sport Utility Vehicle la onorano fino in fondo. Quella della Forester è una storia di un successo mondiale, di grandi proporzioni in alcune parti del mondo come gli Stati Uniti, con oltre 5 milioni di esemplari prodotti in 28 anni di storia, dalla prima generazione del 1997 a questa sesta serie, presentata in questi giorni in Italia e in Europa.
Grazie un’impostazione, come vedremo, molto diversa dagli altri rivali, con ancora delle ottime velleità fuoristradistiche e una razionalità ormai rara da trovare su auto di questo segmento, il SUV delle Pleiadi è riuscito a ritagliarsi una sua fetta di affezionato pubblico anche in Europa. Nel Vecchio Contente, sono quasi 370.000 gli esemplari venduti, dei quali 30.000 in Italia dal lancio della prima serie. La sesta Subaru Forester è ora un SUV a tutti gli effetti, con dimensioni generose e una grande abitabilità, ma senza perdere tutte quelle caratteristiche tipiche del marchio delle Pleiadi.
La nuova Forester ha uno stile più moderno e aggressivo e un powertrain Mild Hybrid, ma soprattutto ha la proverbiale trazione integrale permanente Symmetrical AWD, marchio di fabbrica di tutte le Subaru, insieme ad un altro asso ormai noto delle vetture del marchio nipponico, il sistema di assistenza alla guida EyeSight. Sotto il cofano, invece, si nasconde un tranquillo 2.0 quattro cilindri, ovviamente a cilindri contrapposti, privo di sovralimentazione e con potenza inferiore al passato: 136 CV. Questo propulsore, unito al cambio automatico CVT Lineartronic, sarà sufficiente per accompagnare un’auto da quasi 4,7 metri su strada e in offroad? Scopriamo insieme questo e molto altro ancora nel nostro primo contatto della Subaru Forester 2025, un’auto che punta sulla sostanza e su caratteristiche pragmatiche e funzionali.
Prezzi Subaru Forester 2025
Partiamo subito dalla nota spesso dolente, ovvero il listino prezzi della Subaru Forester 2025. Come da tradizione, anche la più contemporanea delle Subaru ha un listino non stracciato, ma molto interessante in termini di rapporto qualità-prezzo. Con il debutto della sesta generazione, anche la versione d’attacco Free ha guadagnato una dotazione degna di nota, rappresentando una porta d’ingresso decisamente soddisfacente per chi non vuole esagerare con le dotazioni. Questi sono, quindi, i prezzi della Subaru Forester 2025:
- Forester 2.0 e-Boxer Lineartronic Free, 41.950 euro
- Forester 2.0 e-Boxer Lineartronic Style, 43.950 euro
- Forester 2.0 e-Boxer Lineartronic 4dventure, 47.450 euro
- Forester 2.0 e-Boxer Lineartronic Premium, 48.450 euro
Sebbene Subaru ci abbia permesso di provare la ricca Premium, ricercata nell’equipaggiamento interno e nella dotazione, la ottima versione Free ha già tutto quello che serve ad un prezzo in linea (se non spesso più contenuto) rispetto alle rivali con dimensioni simili e trazione integrale. La variante d’attacco ha infatti di serie il cambio automatico Lineartronic e il sistema di assistenza alla guida EyeSight per una guida autonoma di Livello 2. In più, ci sono di serie cerchi da 18 pollici, fari anteriori e posteriori a LED, sedili anteriori riscaldabili, infotainment con schermo da 11,6 pollici con Apple CarPlay e Android Auto Wireless, sistema di gestione della trazione integrale X-Mode e pad per la ricarica wireless del cellulare.
La Style, invece, aggiunge i sedili anteriori elettrici, il portellone motorizzato, i retrovisori riscaldabili, gli abbaglianti automatici e l’ottimo sistema di telecamere a 360° MultiView, utilissimo durante la guida in fuoristrada. La top di gamma Premium, che arriva a sforare quota 48.000 euro, ha anche tetto in vetro, sedili riscaldabili posteriori, cerchi da 19 pollici e interni con finiture più pregiate.
Da segnalare l’offerta di lancio molto aggressiva di Subaru che, fino al 31 dicembre, sconta ben 6.060 euro sul prezzo di listino di tutte le versioni, scontistica svincolata da finanziamenti o altre formule d’acquisto. In questo modo, il prezzo d’attacco scende a 35.900 euro per la Forester 2.0 e-Boxer Free, mentre è compreso nel prezzo anche il servizio di garanzia tutto compreso di 8 anni e chilometraggio illimitato. L’obiettivo di Subaru per il mercato italiano è di raggiungere le 1.000 unità annue nel 2025, puntando su tutte le novità integrate all’interno della nuova Forester.
Esterni e interni Subaru Forester 2025
Le novità si vedono subito appena ci si avvicina all’auto, con uno stile più aggressivo e personale rispetto al passato. Rispetto alla generazione uscente, la Subaru Forester 2025 cresce di 3 cm in lunghezza e di 1,5 centimetri in larghezza, raggiungendo così i 4,67 metri in lunghezza e 1,83 metri di larghezza. Il frontale della nuova Forester accoglie una nuova calandra anteriore esagonale molto grande e prominente, di colore nero sull’allestimento Premium della nostra prova, che si sposa bene con dei rinnovati fari a LED uniti da una finitura cromata che interrompe la calandra stessa e integra al centro il logo della Casa delle Pleiadi.
Rispetto alla quinta serie, poi, è aumentato leggermente lo sbalzo anteriore, con un cofano più alto e più lungo, per uno stile più proporzionato e ricercato anche nella vista laterale. Da questa angolazione, poi, si fanno notare due caratteristiche controcorrente della Forester, che ne denotano l’anima da vettura razionale che non segue le mode. Sebbene, infatti, il trend del mercato vada verso dei SUV-Coupé dalle linee sportive, il profilo laterale della Forester è da SUV “vecchio stile”, nell’accezione più positiva di questo termine.
Le proporzioni sono massicce e rassicuranti, il posteriore è squadrato per massimizzare l’abitabilità interna e si fanno notare le grandi superfici vetrate, ottenute anche grazie ad una linea di cintura che, dopo il montante anteriore, scende di un paio di centimetri per massimizzare le dimensioni dei finestrini. In questa direzione vanno anche i montanti anteriore, centrale e posteriore molto più sottili del solito, mentre a dare aggressività alla vettura ci pensano dei passaruota molto muscolosi.
L’altezza da terra sopra la media (è alta 1,73 metri) si fa notare anche al posteriore, dove il grande lunotto fa il paio con un’altezza da terra davvero generosa, di ben 22 cm. A livello estetico, invece, debuttano dei nuovi fari più piccoli e sottili, uniti da una banda nera trasversale dove nuovamente fa capolino al centro il logo con la costellazione delle Pleiadi della Casa nipponica, che alleggerisce il posteriore e lo rende più elegante che crea un interessante contrasto con il massiccio frontale. Ritorna anche la scritta Forester a tutta larghezza, un po’ come sulle prime due generazioni del 1997 e 2002.
Interni semplici e “vecchio stampo”, ma di qualità
Aprendo, invece, il portellone, si scopre un vano di carico regolare e sfruttabile, con 509 litri di capacità minima che diventano ben 1.731 abbattendo il divano posteriore. Salendo invece nella parte anteriore dell’abitacolo, gli interni della Subaru Forester 2025 sono quanto di più aderente alla filosofia del marchio mi potessi aspettare. Rispetto a quasi tutte le rivali, infatti, il SUV giapponese ha un’impostazione classica, con quadro strumenti analogico, diversi tasti fisici e una scelta dei materiali che appaga, ma in maniera diversa dal solito.
Ci sono, infatti, plastiche morbide e tessuti di qualità, ma ciò che trasmette è una sensazione di solidità e durata nel tempo che solo i brand giapponesi riescono a trasferire sulle proprie auto. L’unione di questi materiali con l’impostazione generale dell’abitacolo restituisce un’automobile pensata per funzionare bene e a lungo, e non a stupire con effetti speciali.
In questo senso si inserisce perfettamente il sistema di infotainment da 11,6 pollici Subaru Starlink. Dotato di un rapporto di forma verticale e di alcuni tasti fisici rapidi per comandare la temperatura del sistema di climatizzazione, questo infotainment ha una grafica molto semplice, che da un lato non appaga i più esigenti in termini di tecnologia, ma dall’altro funziona benissimo durante la guida.
Ogni operazione è facile e intuitiva, le voci e le icone sono molto grandi e sia il display, HD e di ottima qualità, che la velocità e fluidità del sistema sono adatte all’utilizzo su un’automobile (aspetto, questo, troppo spesso dimenticato in favore dell’effetto wow). Android Auto ed Apple CarPlay wireless, poi, funzionano molto bene.
L’altra grande caratteristica della Forester 2025 è un’abitabilità ottima per le dimensioni, davanti che al posteriore. Dietro si sta comodi anche in tre, mentre davanti la quantità di spazio in tutte le direzioni è ottima, complice il tetto alto, e le enormi superfici vetrate regalano tanta luce all’interno di un abitacolo accogliente e ben pensato. Alta e dominante la posizione di guida, meno distesa che su altre Subaru ma in linea con le velleità e l’indole di un’auto che, come vedremo, sa cavarsela alla grande anche lontano dall’asfalto.
Primo contatto Subaru Forester 2025
Arriviamo così a conoscere la Subaru Forester 2025 su strada, dove fin dai primi metri si apprezzano la silenziosità e la fluidità di marcia. La scelta di una trasmissione a variazione continua è divisiva, in quanto ha tanti estimatori quanto detrattori. Dei pro e dei contro durante la guida parleremo tra poco, ma questa trasmissione è in grado di regalare alla Forester una fluidità di marcia ottima, priva di qualsiasi tipo di strappo.
In città e alle velocità più basse, il SUV nipponico è facile e manovrabile, grazie ad uno sterzo leggero ma con una certa consistenza e ad una visibilità ottima in tutte le direzioni. I montanti anteriori e posteriori, ad esempio, ricordano le vetture di 20 anni fa negli incroci più difficili, una caratteristica ormai rara nelle auto moderne. Il 2.0 Boxer, invece, ha una risposta abbastanza pronta, aiutata dal piccolo motore elettrico sotto il cofano.
A livello meccanico, infatti, la Subaru Forester 2025 è realizzata sulla piattaforma modulare SGP, Subaru Global Platform, condivisa con la precedente Forester e con la nuova Crosstrek che abbiamo provato a inizio 2024. Dotata di sospensioni McPherson all’anteriore e a doppio braccio oscillante al posteriore, in Italia la Forester è abbinata ad una sola motorizzazione, il 2.0 e-Boxer. Si tratta di un sistema Mild Hybrid, formato da un 2.0 quattro cilindri Boxer aspirato da 136 CV e 182 Nm, abbinato ad un motore elettrico da 16,7 CV e 66 Nm di coppia.
Complice un peso non proprio contenuto (la Premium che abbiamo provato pesa 1.717 kg in ordine di marcia), le prestazioni sono tranquille: lo 0-100 km/h è coperto in 12,2 secondi, mentre la velocità massima è di 188 km/h. Quest’indole tranquilla si nota subito: l’unione di un 2.0 aspirato e di un cambio CVT rende la Forester fluida e molto regolare, ma non rapida negli spunti. Non appare però mai sottodimensionata, restando sempre sufficientemente pronta soprattutto selezionando la modalità S del sistema SI Drive, che modifica la risposta del motore e del cambio.
In città, poi, si fa apprezzare un sistema Mild Hybrid più avanzato del solito, capace di far muovere la Forester per diversi metri a zero emissioni nel silenzio, mentre è degno di nota l’ottimo diametro di sterzata della vettura, non scontato per un’auto di queste dimensioni e con trazione integrale permanente, di 10,8 metri.
Tra le curve convince per l’assetto, ma è tranquilla e rilassata
Uscendo da un centro abitato, guidando in souplesse il 2.0 boxer viaggia a bassissimi giri una volta raggiunta la velocità desiderata, sedendosi a neanche 1.200 giri intorno agli 80 km/h. Quest’indole riduce i consumi e la rumorosità, quest’ultima una vera prerogativa nello sviluppo della nuova Forester. Grazie all’utilizzo di nuovi sigillanti e di colle specifiche nella parte alta del telaio, infatti, la nuova Forester è più silenziosa del 39% rispetto alla precedente generazione, riducendo al minimo quei fastidiosi colpi secchi sulle buche presenti su tutte le vetture.
Come sulla Crosstrek, anche la Forester colpisce per il comfort, ottenuto anche mediante un lavoro sui sedili che ne impedisce il movimento laterale, massimizzando ancora la sensazione di comodità e stabilità. Se, invece, si cercano un po’ di più le prestazioni, il 2.0 alza la voce e i giri, con il cambio LIneartronic che, in modalità Intelligent, tiene molto su di giri il motore generando il famoso effetto “scooter”. In modalità Sport, il cambio simula dei rapporti per rendere più tradizionale la reazione dell’auto, ma rispetto alla più piccola Crosstrek le dimensioni maggiori dell’auto costringono il 2.0 a stare più alto di giri per più tempo. Per questo, l’indole della Forester è da vettura tranquilla, adatta a viaggi comodi e rilassanti.
Mettendo il cambio in modalità manuale e provando a tirarle un po’ il collo, emergono di più i limiti di questo powertrain, che non ha la pura potenza per diventare effettivamente sportivo. L’automobile, però, ha un comportamento dinamico decisamente piacevole, che sarebbe capace di sopportare anche il doppio della potenza. Lo sterzo è preciso e piuttosto diretto, i freni sono potenti e l’assetto è piatto, con poco rollio e beccheggio grazie al baricentro naturalmente basso dovuto alla presenza di motore boxer e trazione integrale. Tra le curve, la Forester è piacevole e precisa, con una stabilità ineccepibile: neanche provando si riesce a metterla in difficoltà. Il merito è anche del cambio, che rende ancor più lineare l’erogazione del motore, riducendo a zero le perdite di aderenza.
Stupisce in fuoristrada: è questo un vero SUV?
Concludiamo il nostro primo contatto della Subaru Forester 2025 con un percorso fuoristrada, dove lo Sport Utility nipponico colpisce con un’efficacia più da fuoristrada che da semplice SUV. Del resto, i dati tecnici non mentono: oltre ai 22 cm di altezza da terra, gli angoli caratteristici sono di tutto rispetto: 20,4° l’angolo d’attacco, 25,7° quello d’uscita e 20,9° per l’angolo di dosso. A questi, si aggiunge la proverbiale trazione integrale Symmetrical AWD di Subaru, che garantisce una ripartizione simmetrica tra lato destro e lato sinistro dell’auto, con quella tra asse anteriore e posteriore variabile a seconda delle modalità della trazione integrale X-Mode.
Perfettamente a suo agio su strade bianche, la Forester non perde aderenza neanche sui passaggi più fangosi, mentre mi ha stupito in un percorso molto tecnico, dove il terreno argilloso e molto pastoso rendeva difficile la gestione. Seppur dotata di semplici pneumatici M+S, la Forester è riuscita ad uscire da situazioni molto complesse, con alcuni passaggi in solchi da oltre 20 cm di fango superati senza difficoltà. Il merito è del sistema X-Mode che, nella modalità Fango e Neve Alta, disattiva il controllo di trazione e gestisce in maniera automatica la ripartizione della coppia.
In queste situazioni, il cambio CVT si prende la sua rivincita. La fluidità e pastosità del motore boxer unita alla capacità del cambio Lineartronic di gestire con precisione i giri del motore e, quindi, di scegliere il regime adatto alla situazione rende ancor più facile e fluida l’erogazione della potenza, massimizzando la motricità su fondi estremi. In fuoristrada, la Subaru Forester mi ha stupito: questo è un SUV che tiene a cuore l’utilizzo fuoristradistico, diventano effettivamente più versatile e usabile in tutti i contesti rispetto ai rivali più civili.
Nonostante sia molto tranquilla su strada, la sesta Forester è comoda, piacevole e rilassante, ha tanto spazio a bordo e, in quanto a fuoristrada, è uno dei SUV più capaci sul mercato. Se all’inizio della moda dei SUV questa doppia indole di auto e fuoristrada era nota e comune, la Subaru Forester nel 2025 è una vera mosca bianca, una delle poche rappresentanti di auto capaci su strada, ma altrettanto valide offroad. Non stupisce scoprire che quasi il 50% dei clienti Subaru rimanga affezionato al marchio. Le Subaru sono automobili che vanno capite, che non gridano al miracolo o stupiscono con effetti speciali, ma auto che costruiscono fiducia e un rapporto con i proprietari, soprattutto se amano l’avventura, sempre più difficile da trovare in un mondo dell’auto sempre troppo uniformato.
Scheda tecnica Subaru Forester 2025
- Lunghezza 4,67 metri
- Larghezza 1,83 metri
- Altezza 1,73 metri
- Passo 2,67 metri
- Posti 5
- Bagagliaio 509/1.731 litri
- Motore 2.0 quattro cilindri boxer aspirato Mild Hybrid
- Potenza motore termico 136 CV a 5.600 giri
- Coppia motore termico 182 Nm a 4.000 giri
- Potenza motore elettrico 16,7 CV
- Coppia motore elettrico 66 Nm
- Potenza combinata 136 CV
- Cambio automatico CVT a variazione continua
- Trazione integrale permanente simmetrica
- Sospensioni anteriori McPherson a ruote indipendenti
- Sospensioni posteriori a doppio braccio oscillante a ruote indipendenti
- Batteria agli ioni di litio da 0,6 kWh
- Peso in ordine di marcia 1.717 kg
- Pneumatici di serie 235/50 R19
- Accelerazione 0-100 km/h in 12,2 secondi
- Velocità massima 188 km/h
- Consumo medio nel ciclo misto WLTP 12,3 km/l
- Capacità del serbatoio 48 litri