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Auto elettriche economiche 2025: i 10 modelli che costano meno

Tempo di lettura: 8 minuti

Spesso si dice che uno dei limiti alla diffusione delle automobili elettriche sia il loro prezzo alto, superiore alle controparti termiche, e che le auto elettriche economiche nel 2025 non esistano. È davvero così, oppure esistono delle automobili a batterie che non facciano piangere il conto in banca? Per scoprirlo, abbiamo preso in mano il listino delle automobili nuove ufficiale per il mercato italiano e abbiamo messo insieme i 10 modelli di auto elettriche economiche che nel 2025 costano meno, scoprendo che, sebbene ci siano tante proposte a prezzi ben superiori ai 30.000 euro, ci sono alcune possibilità interessanti.

Complice, non va negato, l’innalzamento dei prezzi quasi fisiologico delle automobili in generale, infatti, oggi diverse vetture elettriche hanno listini paragonabili a vetture più tradizionali a batteria. In più, sono sempre di più le Case che abbandonano la produzione di classiche citycar di segmento A a batterie, considerate troppo costose da sviluppare, puntando su piccole utilitarie a batteria che, nel 2025, stanno raggiungendo quotazioni più appetibili per un maggior numero di acquirenti.

Listino alla mano, sono più di dieci le auto elettriche che costano meno di 30.000 euro senza l’aiuto di incentivi, scontistiche o politiche di prezzi esageratamente aggressive, con alcune proposte che non superano il muro psicologico dei 20.000 euro. Tutti i prezzi che andremo ad analizzare sono quelli comunicati ufficialmente dalle Case automobilistiche e pubblicati sui listini, che non tengono conto di eventuali scontistiche presenti su siti ufficiali e in concessionaria, ed è aggiornata costantemente durante l’anno. A prendersi lo scettro di auto elettrica meno costosa è la Dacia Spring, che segue l’esempio della sorella maggiore Sandero apparendo come l’auto più a buon mercato con i suoi 17.900 euro di prezzo d’attacco.

Scopriamo allora quali sono le 10 auto elettriche economiche 2025, conoscendo un po’ meglio ogni modello e il suo prezzo in questa speciale top ten.

Top 10 auto elettriche economiche 2025

1. Dacia Spring, da 17.900 a 19.900 euro

Dopo il buon successo della prima iterazione della sua prima elettrica, il restyling della Dacia Spring è a tutti gli effetti l’auto elettrica più economica sul mercato. Lunga 3,70 metri, la piccola della Casa romena (ma costruita in Cina) ha uno stile molto più personale e simpatico della precedente sia fuori, dove riprende gli stilemi della nuova Duster e introduce delle soluzioni estetiche originali, che all’interno, dove è tecnologica e allegra (ma fatta in economia). La versione più economica è la Expression, allestimento piuttosto razionale e già completo, accoppiata al motore elettrico da 45 CV (sufficiente per l’utilizzo cittadino) e ad una batteria da 25 kWh, che complice il peso contenuto (955 kg in ordine di marcia) garantisce un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 225 km.

2. Leapmotor T03, da 18.900 euro

Al secondo posto di questa speciale classifica troviamo a pari merito una coppia di vetture di provenienza cinese ma con un legame con l’Italia, entrambe offerte a 18.900 euro. La prima è la Leapmotor T03, proposta più economica dell’ultimo brand ad entrare all’interno della galassia Stellantis. Questa piccola compatta cinese è lunga 3,62 metri, ha uno stile simpatico e un abitacolo robusto ma non troppo moderno, con due schermi non troppo appaganti da usare. Non male lo spazio nell’abitacolo, mentre il bagagliaio è piuttosto piccolo. Interessante, invece, l’autonomia: disponibile in una sola versione, la T03 è spinta da un motore elettrico anteriore piuttosto vivace da 95 CV, collegato ad una batteria da 37,3 kWh che garantisce un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 265 km. L’allestimento Design, l’unico disponibile, è molto completo, con anche la guida autonoma di Livello 2, il navigatore, il tetto in vetro e la retrocamera.

2. DR 1.0 EV, da 18.900 euro

L’altra italo-cinese offerta a 18.900 euro a condividere il secondo posto è la DR 1.0 EV, la prima elettrica della storia DR nonché l’auto più compatta di questa lista. Lunga solo 3,20 metri, in un’impronta così compatta riesce ad offrire quattro posti e un bagagliaio discreto (110 litri), mentre lo stile è simpatico e piuttosto riuscito. La piccola 1.0 EV (derivata dalla Chery eQ1) ha un abitacolo piuttosto moderno, dove al centro spicca un display verticale da 9,7 pollici con Apple CarPlay e Android Auto. Dotata di un motore posteriore da 61 CV (adatto all’utilizzo cittadino), la piccola 1.0 EV è alimentata da una batteria da 31 kWh che permette un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 210 km. L’unico allestimento è poi molto completo, con fari full LED, retrocamera e sedili elettrici di serie.

4. Citroen e-C3, da 23.900 a 28.400 euro

Al quarto posto della top 10 delle auto elettriche economiche del 2025 troviamo la prima automobile prodotta in Europa di questa lista, la Citroen e-C3. La quarta generazione della storica compatta del Double Chevron è realizzata sulla piattaforma Smart Car del Gruppo Stellantis ed è costruita, insieme alla versione termica, nello stabilimento di Trnava, in Slovacchia. Dotata di uno stile più da crossover, ha linee personali che dissimulano bene le dimensioni piuttosto generose (è lunga 4,01 metri). Dotata di un interno semplice ed essenziale, la e-C3 ha un motore anteriore da 113 CV e alimentato da una batteria LFP da 44 kWh, che garantisce un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 320 km. La versione d’accesso, la You!, costa 23.900 euro e ha una dotazione spartana: ci sono clima, Cruise Control, sensori posteriori, head-up display e la radio è sostituita da un supporto per il cellulare al centro della plancia.

5. EMC Yudo, da 24.200 euro

Torniamo in Cina per la EMC Yudo, versione importata in Italia dalla bresciana Eurasia Motor Company della Yudo Yuntu, una compatta da 4,04 metri di lunghezza della Yudo Auto. Dotata di uno stile piuttosto interessante, la Yudo ha un abitacolo decisamente ricercato nello stile, con un grande schermo orizzontale al centro della plancia dove sono concentrati tutti i comandi. Pensata per l’utilizzo prettamente cittadino, la Yudo è spinta da un motore elettrico da 95 CV e da una batteria LFP da 41,7 kWh, che secondo il ciclo omologativo WLTP permette di percorrere 325 km in un percorso misto. Molto ricca la dotazione dell’unico allestimento, che offre di serie clima automatico, fari full LED, cerchi in lega da 17 pollici, clima automatico sedili anteriori riscaldabili, sensori di parcheggio con retrocamera.

6. Hyundai Inster, da 24.900 a 28.650 euro

Lanciata alla fine del 2024, la Hyundai Inster è un crossover da soli 3,83 metri dallo stile molto personale e simpatico, che combina proporzioni e linee squadrate con elementi circolari come i fari anteriori e posteriori a LED, mentre le originali superfici vetrate sono molto grandi, massimizzando la luminosità di bordo. L’abitacolo è altrettanto originale, nonché molto spazioso per le dimensioni. La simpatica plancia ha tutto ciò che serve, dal sistema di infotainment ad un quadro strumenti digitale, mentre i comandi fisici le regalano una buona ergonomia. La versione d’attacco da 24.900 euro ha un motore elettrico da 97 CV e una batteria da 42 kWh, che garantisce prestazioni buone e un’autonomia nel ciclo WLTP di 327 km. La versione d’accesso XTech è poi molto completa, con Cruise Control Adattivo, retrocamera, doppio schermo e sedili reclinabili e scorrevoli singolarmente.

7. Renault 5 E-Tech, da 25.000 a 34.900 euro

Grazie all’introduzione della versione d’attacco da 95 CV e batteria da 40 kWh, entra nella classifica delle auto elettriche a buon mercato anche l’attesa Renault 5 E-Tech. Costruita a Douai, in Francia, la riedizione moderna della mitica compatta francese ha uno stile retrò molto riuscito, con dimensioni compatte (3,92 metri), cinque porte e diversi rimandi alla R5 originale. Il moderno abitacolo unisce soluzioni e rivestimenti ispirati agli anni ’70, ma senza rinunciare alla tecnologia. La versione da 25.000 euro è la Evolution 40 kW con motore da 95 CV: l’autonomia WLTP è di 300 km, mentre l’allestimento ha un’estetica semplice e piuttosto razionale, con cerchi in acciaio, Cruise Control fari parzialmente a LED, sensori di parcheggio, clima e retrocamera, ma priva di fari full LED e Cruise Control Adattivo e un’estetica “base” che si sposa bene con lo stile retrò della vettura.

8. Citroen e-C3 Aircross, da 26.790 a 31.190 euro

L’offensiva di Citroen sulle automobili elettriche economiche continua anche con la e-C3 Aircross: la “sorellona” della e-C3 è realizzata sulla stessa piattaforma Smart Car e nella stessa fabbrica di Trnava. Lungo 4,40 metri, il crossover francese ha uno stile che evolve le linee della C3 con proporzioni più versatili, conservando un look simpatico e massiccio. Spazioso e robusto l’abitacolo, con un bagagliaio da 460 litri e una plancia che riprende quella della C3. Troviamo quindi un quadro strumenti molto alto e, sulla versione d’attacco, un supporto per lo smartphone al posto di un classico infotainment. Sotto al cofano, il motore elettrico da 113 CV e la batteria LFP da 44 kWh garantiscono un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 306 km. Come sulla e-C3, anche la e-C3 Aircross più economica è la You, con head-up display, clima manuale, Cruise Control e sensori posteriori di serie, offerta a 26.790 euro.

9. MINI Cooper Electric, da 29.500 a 33.500 euro

Un po’ a sorpresa, entra al nono posto di questa speciale classifica anche la nuova Mini Cooper Electric. La J01, questa la sigla di progetto, è realizzata in Cina in joint-venture con il Gruppo Great Wall, e anche per questo ha un prezzo decisamente interessante. Lunga 3,86 metri, ha linee sono più pulite e morbide che in passato, con un parabrezza molto più inclinato e moderni fari a LED davanti e dietro. Molto scenografico l’abitacolo, dove in una plancia minimale e realizzata con materiali discreti spicca l’enorme display OLED tondo da 9,55 pollici dove si concentrano tutti i comandi. La versione d’accesso è la Cooper E, con motore elettrico da 184 CV e una batteria da 36,6 kWh, per un’autonomia nel ciclo WLTP di 305 km. L’allestimento d’accesso Essential è ben dotato, con schermo da 9,55 pollici, Cruise Control, clima bizona, fari full LED e retrocamera a 29.500 euro.

10. Opel Frontera-e, 29.900 a 31.900 euro

Concludiamo la nostra top 10 delle auto elettriche economiche 2025 con la Opel Frontera-e: la sorella della Citroen e-C3 Aircross ha dimensioni leggermente inferiori (è lunga 4,38 metri) e uno stile più razionale e austero, con la mascherina nera lucida Opel Vizor che caratterizza un frontale con fari full LED di serie. L’abitacolo è razionale e più dotato rispetto alle proposte Citroen, con un doppio schermo per infotainment e quadro strumenti digitale e una maggiore attenzione al comfort. Identico, invece, il bagagliaio (460 litri), così come il powertrain elettrico, che unisce il motore da 114 CV ad una batteria LFP da 44 kWh, per un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 306 km. Ad essere offerta a 29.900 euro è la versione d’accesso Edition, che offre di serie Cruise Control, fari full LED, schermo da 10 pollici con navigatore, Cruise Control e retrocamera.

Auto elettriche economiche 2025, le escluse “eccellenti”

Queste sono, quindi, le 10 auto elettriche economiche del 2025, dalla Dacia Spring alla Opel Frontera-e. Ci sono, come abbiamo visto, diverse automobili di marchi cinesi o, comunque, prodotte in Cina, un trend che non stupisce pensando al livello di avanzamento tecnologico che i brandi cinesi hanno saputo ottenere puntando proprio sull’elettrificazione da molti anni. Ci sono, comunque, Case europee che hanno saputo rispondere con modelli prodotti nel Vecchio Continente come Citroen, Renault o Opel, mentre altri rimangono fuori dalla top ten di qualche migliaio di euro. Da gennaio 2025 è assente la Renault Twingo E-Tech, una delle migliori elettriche da città in quanto a rapporto qualità-prezzo.

A ridosso di questa top 10, ad esempio, troviamo la “nostra” FIAT 500e: la piccola citycar costruita a Mirafiori, infatti, è proposta a partire da 29.950 euro, confermando il suo posizionamento da piccola vettura premium a zero emissioni. Anche l’interessante MG 4, una vettura di segmento superiore e con potenze e autonomie ben maggiori, resta fuori per meno di 1.000 euro (parte da 30.790 euro), così come l’ultima arrivata, la Ford Puma Gen-E (da 32.900 euro). Degne di nota, poi, ci sono anche la Mini Aceman (da 32.100 euro), la BYD Dolphin (da 33.790 euro) e la smart #1, tutte e tre costruite in Cina, mentre un altra europea è la Opel Corsa-e, la più economica delle compatte di Segmento B elettriche di Stellantis (da 34.000 euro).

Ricapitolando, il listino prezzi italiano ufficiale vede queste 10 auto elettriche economiche 2025:

  1. Dacia Spring, da 17.900 a 19.900 euro
  2. Leapmotor T03, da 18.900 euro
  3. DR 1.0 EV, da 18.900 euro
  4. Citroen e-C3, da 23.900 a 28.400 euro
  5. EMC Yudo, da 24.200 euro
  6. Hyundai Inster, da 24.900 a 28.650 euro
  7. Renault 5 E-Tech, da 25.000 a 34.900 euro
  8. Citroen e-C3 Aircross, da 26.790 a 31.190 euro
  9. MINI Cooper Electric, da 29.500 a 33.500 euro
  10. Opel Frontera-e, 29.900 a 31.900 euro

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