È polemica sui limiti di potenza dei neopatentati, ossia di chi ha la patente da poco tempo: regna il caos, tanto che si attende una circolare ministeriale per capire cosa il legislatore volesse dire col nuovo Codice della Strada 2024, ancora non in vigore. Ieri il presidente della Repubblica ha firmato, si attende la pubblicazione in gazzetta Ufficiale; poi dovranno trascorrere 15 giorni e le nuove regole saranno realtà.
La regola oggi
Ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio, non è consentita la guida di auto aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Per le elettriche o ibride plug-in, il limite di potenza specifica è di 65 kW/t compreso il peso della batteria. Per tutte, si applica l’ulteriore limite di potenza massima pari 70 kW. A chi sgarra, multa di 165 euro, e sospensione della patente da due a otto mesi.
La regola domani
Ecco le disposizioni che si applicano ai titolari di patenti di guida conseguite a decorrere dalla data di entrata in vigore del nuovo Codice della Strada 2024: 15 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Ai titolari di patente B, per i primi tre anni [era un anno] dal rilascio, non è consentita la guida di auto aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t [era 55 kW/t]. Anche per elettriche e ibride plug-in, si applica l’ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW [era 70 kW per tutte ma non per BEV e PHEV]. Multe identiche a prima.
Due tesi contrapposte
Stando a una prima tesi, i limiti precedenti, a cui erano sottoposti i vecchi neopatentati, non esisteranno più: il nuovo Codice della Strada cancella la vecchia disciplina. Chi avrà la patente da meno di un anno non sarà soggetto a nessun limite dal giorno in cui entrerà in vigore la nuova legge.
Stando a una seconda tesi, i vecchi neopatentati avranno ancora i vecchi limiti di potenza. E i nuovi neopatentati (che hanno conseguito la patente dopo l’entrata in vigore del Codice della Strada 2024) avranno i nuovi limiti di potenza. A decidere tutto sarà una circolare ministeriale, come spiega Valerio Platia (consulente Confarca).
Autore: Mr. Limone