Fine settembre 2024: ad Asti, nel cuore della notte, una BMW imbocca la rampa dell’Autostrada A33 contromano e si schianta: morte due ragazze, feriti due giovani. Questo è solo il più recente di uno dei numerosi e spaventosi incidenti, verificatisi in Italia, dovuti a chi va in senso contrario.
Grosso modo, 100 episodi l’anno con 30 morti e 200 persone che riportano lesioni fisiche. Per arginare il fenomeno, ecco il nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (il tempo della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale). Vediamo i punti salienti con l’aiuto di Valerio Platia, esperto della circolazione e consulente di Confarca.
Uno, segnali più chiari ed evidenti
Con decreto del ministero delle Infrastrutture, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge (termine non perentorio), sono definiti caratteristiche, modalità e tempi di attuazione di una segnaletica obbligatoria specifica: da installare, nelle strade a doppia carreggiata, nei tratti di possibile imbocco contromano.
Due, confisca auto
Chi circola contromano in corrispondenza delle curve, dei raccordi convessi o in ogni altro caso di limitata visibilità, oppure percorre la carreggiata contromano, quando la strada sia divisa in più carreggiate separate, è soggetto alla sanzione amministrativa di 327 euro (e al taglio di 10 punti).
Più la sospensione della patente da uno a tre mesi. Ma ecco la novità: qualora dalla circolazione contromano di un’auto derivi un incidente con morte o lesioni personali gravi o gravissime, è sempre disposta la confisca del mezzo. Che diviene per sempre di proprietà dello Stato (articolo 143, comma 12, del Codice).
Autore: Mr. Limone