Negli ultimi giorni, l’annuncio del direttore tecnico di Toyota circa il ritorno della Celica ha scaldato il cuore di molti appassionati. La sportiva giapponese ebbe la sua definitiva consacrazione negli anni ‘90 grazie alla partecipazione ai numerosi rally con il nome Celica GT-Four, la Celica più veloce di sempre con la livrea Castrol.
In Europa arrivarono pochissimi esemplari (circa 300) di questo modello davvero particolare, ma questo non fermò il successo della giapponese grazie ai numerosi videogiochi di rally che la vedevano protagonista. Prodotta nelle versioni turbo, la Celica fu poi sostituita negli anni successivi dalla Toyota GT86 grazie alla collaborazione con Subaru.
Ora, dopo alcune indiscrezioni trapelate anche dal presidente Akio Toyoda, il ritorno del modello è praticamente ufficiale. Per la rinascita del nuovo modello, quindi, il management è al lavoro e le dichiarazioni di Hiroki Nakajima, Chief Technology Officer di Toyota, hanno alimentato i rumors sulla conferma dell’indiscrezione.
Toyota Celica. I propulsori della vecchia generazione
Nel corso della carriera del vecchio modello della supersportiva giapponese si sono alternati numerosi propulsori. Negli anni 2000 era offerto un solo propulsore rigorosamente a benzina, il 1.8 VVTi con potenze crescenti, da 140, o 188 cavalli. Tutti e due i propulsori erano abbinabili ad un cambio manuale a cinque rapporti, o ad un cambio automatico, tranne per la versione GT-R. Questo era il motore più potente in grado di sviluppare 192 Cavalli con 180 Nm a 6800 giri al minuto con una velocità massima di 225 km/h ed uno 0/100 in più di 7 secondi.
La versione precedente disponeva, oltre ad un motore 1.8 da 116 CV, anche del mitico 2.0 da 170 CV, che, accoppiato ad una turbina ed alla trazione integrale, con i suoi 242 CV ed il peso basso era in grado di trionfare nei rally del WRC con destrezza e velocità.
La Toyota Celica 2.0 4WD portava con sé doti importanti come la trazione integrale in modo da poter effettuare tratti sterrati senza alcun problema rendendo la vettura un “unicum” sul mercato.
La notizia al Rally del Giappone
Secondo quanto riportato dai media, l’annuncio della nuova Celica sarebbe trapelato nel fine settimana allo Stadio Toyota di Aichi nel corso dei festeggiamenti per il Rally del Giappone 2024. Pochi spazi lasciano a dubbi anche se manca l’annuncio ufficiale, quello che è certo è che al momento non si conoscono le tempistiche con cui il modello potrebbe arrivare sul mercato.
Oltre alla Celica, altre indiscrezioni parlano dei piani per la nuova generazione della GR86 di cui occorrerà capire se continuerà ad essere a trazione posteriore e se monterà il turbo. Nessuna indiscrezione è stata confermata ma il pilota di Gazoo Racing Kazuya Oshima prendendo la parola si è lasciato sfuggire che il team di sviluppo sta “attualmente lavorando su diverse cose”.
Come sappiamo, la casa giapponese è al lavoro su una nuova famiglia di piccoli motori nell’ottica del downsizing a quattro cilindri con cilindrate comprese tra i 1,5 e i 2 litri. Propulsori che possono rispondere bene alle esigenze di più modelli come la “GR86 Mk3”, “Supra Mk6” e persino “MR2 Mk4” apparse in un anime.
A questo elenco si va poi ad aggiungere anche la “GR GT3”, una vettura pistaiola con una parentela stretta con la Lexus LFR.