Stellantis, pur affrontando difficoltà in Europa e Stati Uniti, ha registrato un aumento delle immatricolazioni di veicoli elettrici e ha rassicurato i dipendenti italiani, escludendo licenziamenti o chiusure di stabilimenti. Modelli come la FIAT 500 Ibrida, la Jeep Compass elettrica e la Maserati Grecale continueranno a essere prodotti in Italia, con nuovi lanci previsti entro il 2026. Il 16 dicembre, Stellantis incontrerà nuovamente il governo italiano per discutere la situazione del settore automobilistico.
Stellantis: nessun licenziamento e chiusura di stabilimenti in Italia
Nel 2024, Stellantis sta affrontando difficoltà in mercati chiave come gli Stati Uniti e l’Europa. Nonostante il calo generale delle vendite, il gruppo automobilistico ha visto un aumento nelle immatricolazioni di veicoli elettrici. Giunge però dall’Italia una notizia positiva: Giuseppe Manca, responsabile delle risorse umane di Stellantis, ha rassicurato governo e dipendenti, dichiarando che non sono previsti licenziamenti né chiusure di stabilimenti in Italia.
Rassicurazioni per i dipendenti italiani
Le preoccupazioni tra i dipendenti erano cresciute, soprattutto dopo un 2024 in cui la produzione ha subito un forte rallentamento in diversi stabilimenti italiani. Nonostante questo, Manca ha ribadito che Mirafiori e gli altri stabilimenti non verranno chiusi. La produzione continuerà con modelli come la FIAT 500 Ibrida, che sarà prodotta a Mirafiori dal 2025, insieme alla Jeep Compass elettrica e alla nuova DS che verranno prodotte a Melfi.
Nuovi modelli in arrivo
Il piano di Stellantis prevede l’arrivo di nuovi modelli nei prossimi anni. Nel 2026, Mirafiori vedrà la produzione di una seconda DS, della Jeep Compass ibrida e della nuova Lancia Gamma. Anche la FIAT Panda, prodotta a Pomigliano d’Arco, continuerà la produzione almeno fino al 2029, mentre a Cassino proseguiranno la produzione delle nuove generazioni di Alfa Romeo Stelvio e Giulia, oltre alla Maserati Grecale fino al 2030.
Un incontro con il governo il 16 dicembre
Il prossimo 16 dicembre, Stellantis incontrerà nuovamente il governo italiano, che continua a monitorare con attenzione la situazione del settore automobilistico. Nonostante le difficoltà, Stellantis ha confermato il suo impegno per mantenere la produzione e l’occupazione negli stabilimenti italiani, rassicurando così i lavoratori e le istituzioni locali.