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Pagelle F1 GP Messico 2024: Sainz sontuoso, Verstappen esagera. I TOP e FLOP

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TOP

Weekend da sogno per Carlos Sainz, che si porta a casa la seconda vittoria stagionale al termine di una gara condotta magistralmente. Il pilota spagnolo è il più a suo agio della griglia sul circuito messicano e la pole del sabato ne è la conferma. Al via la domenica parte male, ma compie un sorpasso incredibile su Verstappen per riprendersi la leadership del Gran Premio che poi non mollerà più. Un successo meritatissimo che conferma il grande peccato di non vederlo in un top team la prossima stagione. Voto 10

A conti fatti può sorridere Lando Norris, il secondo posto finale è un buon risultato visto che Verstappen chiuderà la sua gara al sesto posto. Lando ha bisogno di altri weekend così per provare a sognare. I 47 punti di distacco a 4 gare dalla fine non sono pochi, ma tutto può accadere, soprattutto perché la sua McLaren al momento sembra meglio della RedBull. Voto 8,5

Per poco non riusciva a Leclerc di completare la seconda doppietta consecutiva alla Ferrari. Purtroppo l’errore alla fine gli pregiudica il secondo posto finale, facendolo scivolare ai piedi del podio. Un risultato che però in ottica costruttori resta prezioso, al termine di un weekend dove il monegasco è sembrato meno brillante del solito. Voto 8

Bisogna fare i complimenti alla Ferrari. Da anni dopo la sosta estiva la scuderia di Maranello si scioglieva come neve al sole, portando aggiornamenti che quasi sempre la facevano scivolare indietro nelle gerarchie. A quattro gare dalla fine del campionato la Ferrari ha superato la RedBull in classifica costruttori cosa impensabile dopo l’inizio di stagione e con questo ritmo il titolo costruttori non è un miraggio. Voto 10

Alla fine il quarto posto finale di Hamilton è una buona boccata di ossigeno per un pilota che ultimamente sembrava un po’ smarrito e sfiduciato. La Mercedes fa fatica a tenere il ritmo delle prime della classe, ma oggi il pilota inglese è stato bravo a capitalizzare con un risultato che viste le premesse non può che fare sorridere. Voto 7,5

Molto bene anche le Haas entrambe a punti, con Magnussen settimo e Hulkenberg nono. Un risultato che consolida il sesto posto in classifica costruttori, che è un risultato di tutto rispetto per un team costretto a lavorare con risorse limitate. I punti di vantaggio sulla Racing Bulls sono ora 10 e con 4 gare ancora da disputare è un bottino davvero rassicurante. Voto 8,5

FLOP

Stavolta tocca a Max finire dietro la lavagna. Una partenza eccellente vanificata da una disattenzione che gli vedere perdere la posizione contro Sainz. Poi è troppo aggressivo due volte nella difesa su Norris e giustamente i commissari lo penalizzano più volte. Quando esagera così diventa difficilmente sopportabile. Il sesto posto finale è un risultato deludente, ma il margine di vantaggio per il campionato resta comunque ampio. Voto 4,5

Anche nel Gran Premio di casa delude Checo Perez, 17esimo al traguardo. La difesa di Lawson che lo urta gli fa perdere sicurezze con la sua monoposto e il messicano così conduce una gara difficile lontano ancora una volta dai punti. Checo ora è ottavo in classifica mondiale, troppo poco. Voto 4

Delusione anche per la Aston Martin che finisce ancora fuori dai punti. Alonso festeggia la sua 400esima presenza in Formula Uno con un ritiro mentre Stroll finisce undicesimo. In attesa che sulla monoposto ci metta le mani Adrian Newey, bisogna accontentarsi di questo. Voto 5

Non un bel weekend anche per Oscar Piastri, che chiude all’ottavo posto. Un risultato che è figlio di una qualifica sottotono. Il pilota australiano prosegue il momento di appannamento che però visto la giovane età è fisiologico. Occorrono anche i suoi punti se la McLaren vuole vincere il costruttori. Voto 5,5

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