Dopo una lotta serrata contro sei modelli, specie le agguerrite Alfa Romeo Junior e Lancia Ypsilon, la nuova Dacia Duster vince il premio Auto Europa 2025.
Il verdetto è arrivato da soci Uiga (Unione italiana giornalisti automotive), 150 opinion leader e giuria popolare: hanno votato il SUV romeno perché sintetizza caratteristiche vincenti quali un ottimo rapporto fra qualità e prezzo, ma anche concretezza, sostanza e praticità, senza contare design, economia di servizio, originalità del progetto e completezza della gamma.
Di recente è andata… in palestra
Il SUV della Casa di Mioveni, con un listino di partenza di 19.700 euro per la versione ECO-G BiFuel benzina/GPL da 101 CV, è un successone commerciale la cui terza generazione ha messo su muscoli per venire incontro ai desideri dei clienti e alle tendenze del momento. Basata sulla piattaforma modulare del Gruppo Renault (CMF-B), ha un look slanciato e solido, con la seduta alta che consente di dominare la strada. Ampio il ventaglio di motori disponibili, dal GPL all’1.6 full hybrid, più il 1.2 con elettrificazione leggera a 48 volt a due o a quattro ruote motrici, sempre col manuale a sei marce.
Agila da guidare, è anche dotata (secondo l’allestimento) di ADAS per identificare eventuali ostacoli, telecamere perimetrali, sistema automatico di controllo della velocità. Un mezzo, la Dacia Duster, che simboleggia l’addio del costruttore al puro low-cost.
Per Giulio Marc D’Alberton (Dacia/Mobilize Communication Manager) si tratta di “un riconoscimento per noi importante di quello che é stato un lungo cammino di rinnovamento del brand che é passato dal low cost al value for money. Nuovo Duster rappresenta al meglio questa nuova era per la Casa ed é quasi un brand nel brand, con una forte riconoscibilità presso il pubblico. Un premio che rende merito al lavoro di un intero team e che per la prima volta é stato attribuito a Dacia“
La manifestazione di proclamazione di Auto Europa 2025 ha visto la partecipazione di numerosi protagonisti del mondo automotive, tra cui ci piace ricordare la presenza di Bosch che ha ospitato la premiazione nei suoi locali della sede milanese di via Colonna 35.
Autore: Mr. Limone