in

Pagelle F1 GP USA: Rosse perfette, gli altri a inseguire. I TOP e i FLOP

Tempo di lettura: 3 minuti

TOP

Semplicemente un capolavoro di Charles Leclerc, che sfrutta a suo vantaggio il duello in partenza da Norris e Verstappen per sopravanzare entrambi e condurre così in solitaria la gara. Charles è semplicemente perfetto nella gestione del suo vantaggio che gli consente di conquistare il suo terzo successo stagionale. Una vittoria che rilancia le ambizioni in classifica costruttori della Ferrari. Voto 10

Bravissimo anche Carlos Sainz secondo sia nella gara sprint che nella gara di domenica. Carlos ha ritmo e si trova a suo agio sul circuito americano e questo lo porta al sabato a fare a sportellate con Leclerc uscendone vittorioso, mentre la domenica completa una stupenda doppietta per la Ferrari. Voto 9,5

A conti fatti è anche così che si vincono i mondiali, perché Verstappen con la vittoria della gara sprint al sabato e con il terzo posto finale la domenica, respinge l’assalto di Norris e aumenta il suo margine per il titolo irridato, con sole 5 gare da disputare. Max è un fenomeno, perché la sua RedBull è tutt’altro che perfetta ma lui tira fuori sempre qualcosa e non lo scopriamo di certo oggi. Voto 9

Doppio ottavo posto per Hulkenberg che con la Haas conquista punti preziosissimi per la classifica costruttori, portando la scuderia al sesto posto del mondiale superando la Racing Bull. Un risultato di un’importanza enorme in termini di soldi per la sopravvivenza del team e per il suo futuro. Voto 8,5

Ancora a punti Franco Colapinto, che da quando ha sostituito il dimenticabile Sargeant ha iniziato a stupire tutto il paddock per la sua abilità di guida unita anche alla concretezza in zona punti. Il pilota argentino con il decimo posto finale conquista un altro prezioso punticino per la Williams che tiene a distanza Alpine a Sauber, un risultato di tutto rispetto. Voto 8

FLOP

È vero, un terzo posto nella gara sprint e un quarto in gara non sono propriamente un flop. Però se davvero vuoi vincere il mondiale caro Lando Norris, questo non basta. Anche perché la partenza continua ad essere un problema, perché il sorpasso patito alla prima curva contro Verstappen è da matita nera ed è un errore che in questo momento del campionato pesa troppo. La sua gara di fatto finisce là, anche mentalmente. La sensazione è che non sia ancora pronto per battagliare per il campionato. Voto 5,5

Weekend decisamente da dimenticare anche per Lewis Hamilton che si ritira nei primi giri. La sua Mercedes non è sicuramente all’altezza però la sensazione è che il pilota inglese abbia un po’ staccato la spina e che non veda l’ora di cambiare aria. Voto 4,5

Altro giro e altra gara da dimenticare per Checo Perez, settimo al traguardo e fuori dai punti nella gara sprint. Con questo andamento altalenante la RedBull rischia pure il sorpasso dalla Ferrari in classifica costruttori e sarebbe davvero grave per un team che a inizia stagione dominava in lungo e in largo. Il pilota messicano al momento non è da top team. Voto 4,5

Continua il periodo no per l’Alpine che non riesce a trovare anche negli Stati Uniti punti irridati. Il team francese sta cercando di ricostruire dalle fondamenta la sua struttura per tornare competitivo. La sensazione è che la strada sia ancora lunga visti i risultati ancora molto deludenti. Voto 4

E chiudiamo con la Federazione al centro dell’ennesimo problema con il fare rispettare i regolamenti. Se una squadra bara o commette un illecito deve subire una penalità, perché altrimenti se la punizione è solo una ramanzina con la promessa di non farlo più, allora tutte le squadre si sentiranno in diritto di inventarsi la qualunque fin quando non sono trovate con le mani nella marmellata. Bisogna ricostruire la credibilità di questo sport, e al più presto. Voto 2

omega 1 motore digitale

Il motore Omega 1: risposta bilanciata alle sfide della sostenibilità?

Swapa, com’è la microcar che si usa come uno scooter