In Italia, patria di vetture come la FIAT Panda o la FIAT 500 che da oltre 50 anni muovono gli italiani in lungo e in largo vedono affiancarsi mezzi unici dai nomi assai famosi. Parliamo di icone a due e tre ruote come Piaggio Vespa e Ape Piaggio, icone di Pontedera da oltre 50 anni, in grado di muovere e portare al lavoro il paese.
Il tre ruote dell’azienda toscana dal 1946 accompagna la sfera professionale di migliaia di persone nel mondo e non solo, anche i famosi quattordicenni degli anni 90 e 2000 che non vedevano l’ora di ricevere il patentino per rubare l’Ape al nonno, modificarla e correre a scuola o dagli amici.
Il suo lento muoversi, più che viaggiare a bassa velocità e il sound sono un vero marchio di fabbrica. Ma per la sua semplicità, per la sua robustezza e la capacità di carico, da decenni è uno dei mezzi da lavori pesanti più apprezzato ovunque, basti vedere come, circa 10 anni fa, nei piccoli paesini se ne vedranno parcheggiate in ogni angolo, specialmente vicino agli orti.
Addio Ape Piaggio: le versioni iconiche
L’Ape Piaggio, nel corso degli anni, ha saputo trasformarsi per adattarsi alle esigenze: parliamo della versione furgonata per le necessità di lavoro, ma anche in versione Calessino, che ad oggi è un’icona glamour e un mezzo di trasporto chic in alcune località marittime dello stivale.
Negli anni 90 si è vista anche una versione Cross, che ha visto sfoggiare davanti alle scuole di mezza Italia rollbar e all’autoradio di serie. Come spesso accade per le grandi icone, come d’altro canto è accaduto anche per l’iconica Vespa, il tempo passa inesorabile.
I problemi sorgono quando i limiti stessi diventano la sua estrema semplicità: difficile cambiarlo o modificarlo senza cambiarne le connotazioni, soprattutto quanto il motore a due tempi resta fermo all’omologazione Euro 4.
Addio Ape Piaggio: la vedremo solo più in India
Inoltre Piaggio ha fatto delle scelte particolari per i suoi veicoli commerciali, sempre più simili ad autovetture e sempre più ecologici, che sono ora benzina, ibridi, o perfino elettrici. Insomma, per chi si rivolge a Piaggio potrà optare solo per la versione Porter.
Questo significa che l’iconica Ape Piaggio non è in ottime condizioni, questo perchè difficilmente vedremo ritocchi stilistici o grandi novità. Peggio ancora cosa potrebbe capitare per il motore che rischia di rimanere pizzicato negli stringenti limiti di emissioni inquinanti.
Per il mezzo da lavoro che ha reso grande questo paese e non solo, si tratta solo di aspettare una lenta ma inesorabile estinzione, per il mercato occidentale.
L’unica speranza, com’è accaduto in passato per Vespa che per qualche anno si è vista anche come LML Star, sarà il mercato indiano, dove esiste una versione elettrica.