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Disastro elettrico, mercato giù del 44% in Europa

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Lo scorso agosto, le immatricolazioni di auto in Europa sono calate del 18,3%, con una flessione particolarmente significativa per le auto elettriche (-43,9%) e a benzina (-17,1%). Però, da inizio 2024 il mercato rimane in crescita, con un aumento dell’1,7% rispetto al 2023. L’Unrae richiede chiarezza sulle politiche di emissioni e incentivi per supportare la transizione energetica e il settore automotive.

L’elettrico non si vende, è crisi?

Meno di un mese fa, il mercato automobilistico europeo ha subito una significativa contrazione, con una riduzione delle immatricolazioni del 18,3% rispetto allo stesso mese del 2023. Le nuove auto vendute si sono fermate a 643.637 unità, contro le 787.812 dell’anno precedente. I cali più marcati si sono registrati in Germania (-27,8%), Francia (-24,3%) e Italia (-13,4%), mentre la Spagna ha contenuto il calo al -6,5%.

Bilancio 2024 positivo nonostante agosto

Nonostante la flessione di agosto, il bilancio complessivo del 2024 resta positivo. Nei primi otto mesi dell’anno, sono state vendute 7.180.492 auto, con un aumento dell’1,4% rispetto al 2023. Aggiungendo il Regno Unito, che ha visto una crescita del 5,1%, l’incremento complessivo europeo è dell’1,7%.

Flessione significativa per le elettriche

Il segmento delle auto elettriche ha subito il calo più grave, con immatricolazioni in diminuzione del 43,9% rispetto ad agosto 2023. La quota di mercato delle elettriche è scesa dal 21% al 14,4%. Germania (-68,8%), Italia (-40,9%) e Francia (-33,1%) sono tra i paesi più colpiti. Da inizio anno, le auto elettriche hanno subito una flessione dell’8,3%. Anche le ibride plug-in sono diminuite (-22,3%), mentre le ibride tradizionali sono cresciute del 6,6%.

In calo anche benzina e Diesel

Le auto a benzina hanno registrato un calo del 17,1%, mentre le vendite di Diesel sono diminuite del 26,4%, con una quota di mercato ridotta all’11,2%. Francia e Italia hanno contribuito in modo significativo a questo trend negativo.

Contrazioni per i grandi gruppi

Tutti i principali costruttori automobilistici europei hanno registrato un calo nelle vendite: Volkswagen è scesa del 14,8%, Stellantis ha subito una contrazione del 29,5%, mentre Renault ha visto un calo del 13,9%. Anche Hyundai (-14,5%), BMW (-15,6%), Mercedes (-12,7%) e Tesla (-43,2%) hanno segnato risultati negativi, con Nissan che ha registrato una delle peggiori performance, con un calo del 35,7%.

L’appello dell’Unrae

L’Unrae ha sottolineato l’urgenza di definire politiche future chiare per sostenere la transizione energetica e rivedere la fiscalità sulle auto aziendali, proponendo anche l’uso dei fondi residui per incentivare l’acquisto di veicoli meno inquinanti.

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