Tommaso Corona
La Collezione ASI Bertone è pronta a stupire il mondo con un nuovo gioiello del design italiano al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach. Protagonista assoluta sarà la straordinaria Ferrari 308 GT Rainbow, un’opera unica di Marcello Gandini, presentata al Salone di Torino del 1976 e oggi simbolo dell’innovazione e della creatività del designer italiano recentemente scomparso.
La Rainbow, con le sue linee spigolose e futuristiche e il tetto asportabile, è un vero capolavoro di stile e ingegneria. Restaurata alla perfezione, questa vettura rappresenta un patrimonio inestimabile per l’automobilismo italiano e sarà esposta al pubblico in uno degli eventi più prestigiosi al mondo. L’Automobile Club d’Italia (ASI), che custodisce la Collezione Bertone, è da sempre impegnato nella valorizzazione del patrimonio motoristico italiano. La partecipazione al Concorso di Pebble Beach è un’ulteriore conferma di questo impegno. Dopo il successo ottenuto nel 2022 con la Bertone Runabout, un’altra creazione di Gandini, quest’anno è il turno della Rainbow di brillare sulla scena internazionale.
Il tributo a Marcello Gandini con la “sua” Ferrari
La presenza della Rainbow a Pebble Beach è anche un modo per rendere omaggio a Marcello Gandini, scomparso lo scorso marzo. Il maestro del design italiano ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’automobilismo, e la sua creatività continua a ispirare nuove generazioni di designer.
Oltre Pebble Beach: l’impegno di ASI
L’impegno dell’ASI non si limita al Concorso d’Eleganza. La Federazione è infatti anche promotrice del Monterey Motorsport Festival, un evento dedicato agli appassionati di auto d’epoca che si terrà sabato17 agosto. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per far conoscere al pubblico americano le eccellenze del motorismo italiano e per promuovere il turismo in Italia.
“L’ASI è onorata di portare la Ferrari Rainbow di Bertone a Pebble Beach. Questa vettura rappresenta il meglio del design italiano e ci permette di celebrare il genio di Marcello Gandini. La nostra presenza a Monterey è un’occasione importante per far conoscere al mondo il nostro patrimonio motoristico e per promuovere l’Italia come destinazione per gli appassionati di auto d’epoca.”
Alberto Scuro, Presidente ASI
