Ci sono vicende che si vedono solo nei film e altre che, pur sembrando surreali, regalano emozioni uniche e talvolta irriverenti. Dove sta l’inghippo? Che a volte non sempre tutto ciò che sembra scherzoso e idilliaco lo sia realmente. L’evento è accaduto domenica 2 giugno, nella piazza principale di Cuneo dove vige il divieto di sosta con rimozione per la cerimonia della Festa della Repubblica.
Come spesso accade vi sono persone che non fanno caso ai cartelli e portano infrangono la legge, con le dovute conseguenze. Ovviamente in questi casi l’auto viene multata e portata in un deposito, in modo che la piazza sia libera e il proprietario incauto debba sborsare una cifra esosa per riprendere il suo mezzo, ed è qui che scattano i problemi.
Quello che è accaduto ha davvero dell’incredibile, una ragazza, poco più che ventenne, in maniera visibilmente alterata fa sapere che non ha intenzione di pagare, ma il dipendente dell’azienda resta calmo: deve pagare o tornare quando avrà intenzione di farlo.
Fugge senza pagare la rimozione: l’incredibile vicenda
Apparentemente sembra che sia finita così, ma un’altra famiglia sopraggiunge al deposito per il ritiro del proprio mezzo che è parcheggiato vicino alla Ford Fiesta della ragazza, la quale ne approfitta per salire a bordo del suo mezzo senza pagare.
Il padre di famiglia intuisce la situazione, ma non ha il tempo di capire cosa stia accadendo che la giovane sale sulla sua Ford Fiesta rossa e parte. Il dipendente prova a sbarrarle la strada, ma la ragazza non si ferma, investendo il poveruomo che resta aggrappato al parabrezza dell’auto, ma intuisce che non può mollare la presa, per questo rimane appeso oltre un chilometro.
La vicenda però non è terminata, poichè l’eroico dipendente, in un momento in cui l’auto rallenta ne approfitta e riesce ad entrare nell’auto. A quel punto però la ragazza inizia a picchiarlo e ad insultarlo, davanti a due testimoni.
Finalmente sopraggiungo le forze dell’ordine che cercano di capire l’accaduto e curare il malcapitato. Ora la ragazza dovrà rispondere di violenza e lesioni private, oltre a pagare la multa.
Fonte immagine copertina: targatoCN