La famosa truffa dell’adesivo che sta girando adesso, insomma: multe false. Come riconoscerle è davvero importante per evitare l’imbarazzo, la rabbia e la preoccupazione prima di pagare.
Ecco, proprio quest’ultima ansia legittima può ingannare anche i più svegli.
Vediamo in cosa consiste la truffa dell’adesivo e come non cascarci.
In cosa consiste la truffa dell’adesivo?
In poche parole consiste nel lasciare un adesivo simile a una multa ufficiale sul parabrezza di un’auto. Questo adesivo contiene informazioni false e richiede un pagamento immediato tramite metodi non tracciabili come bonifici bancari o carte prepagate.
L’obiettivo è ingannare il proprietario dell’auto facendogli credere di aver ricevuto una vera multa, inducendolo a pagare rapidamente.
I 10 passi per riconoscere le multe false e prevenirle
- Esamina l’aspetto dell’adesivo. Verifica la qualità del materiale, la presenza di errori ortografici e grammaticali, e la correttezza dei dettagli forniti.
- Controlla le informazioni del mittente. Assicurati che l’adesivo riporti il logo ufficiale del comune o dell’ente emittente. Verifica i numeri di telefono e gli indirizzi email forniti. Occhio che è relativamente semplice riprodurre loghi e stampare numeri e indirizzi reali.
- Verifica i dettagli della multa. Controlla bene la descrizione dell’infrazione, la data, l’ora e il luogo. Verifica la presenza di un codice QR o di un numero di riferimento univoco.
- Verifica la presenza di documenti ufficiali. Controlla se insieme all’adesivo è presente un documento ufficiale cartaceo della multa con i dettagli legali e amministrativi previsti.
- Analizza le modalità di pagamento. Diffida di richieste di pagamento immediato tramite metodi non tracciabili come bonifici bancari o carte prepagate. Controlla che i dati del conto bancario corrispondano a quelli ufficiali del comune o dell’ente.
- Effettua verifiche online. Utilizza il sito web ufficiale del comune o dell’ente per confermare la multa usando il codice di riferimento o il numero di targa.
- Contatta l’ente emittente: telefona o visita l’ufficio dell’ente per confermare la validità della multa prima di effettuare qualsiasi pagamento.
- Non pagare immediatamente: Evita di effettuare pagamenti immediati, specialmente se richiesti tramite metodi sospetti o non tracciabili.
- Segnala la truffa: se sospetti una truffa, segnala l’incidente alle autorità. È possibile che grazie a te si possano fermare nella tua zona.
- Educa te stesso e gli altri. Ora che sai dillo agli altri, soprattutto alle persone più vulnerabili come giovani neopatentati o anziani.
Anche i migliori possono avere una défaillance
La truffa non è solo una questione di intelligenza o di cultura ma anche di emotività. Persino un genio giovane e sveglio può andare nel pallone e fare stupidaggini.
Figuriamoci una nonna di 70 anni, che probabilmente viene già scoraggiata da figli e nipoti a guidare: forse si vergognerà a dire a tutti che ha preso una multa. Non contemplando, forse, la possibilità di multe false non sa come riconoscerle.
Oppure pensa a un neopatentato, che per paura di farsi proibire di guidare dai genitori, paga in segreto e al volo senza controllare.
O, infine, pensa banalmente a qualcuno che sfacchina tutto il giorno ma è un po’ ignorante semplicemente perché non ha potuto dedicarsi allo studio e fa fatica a informarsi.
Poi c’è anche da dire che la giornata tipo di molte persone è veloce e stancante. Quindi è perfettamente plausibile immaginare che si possa scambiare una truffa falsa per vera solo perché si è distratti. Magari si paga con un’applicazione dal cellulare, al volo, tra un semaforo e l’altro. Magari solo per togliersi la preoccupazione perché non si vede l’ora di tornare a casa, parcheggiare (dopo un’ora), e non pensarci più.
Quindi questo articolo potrebbe servirti in prima persona ma soprattutto serve a chi sta intorno a te. Tu che hai potuto informarti sul nostro portale per sapere come evitare le multe false e come riconoscerle, dillo a chi non sa.