Il Maestro Giugiaro ha criticato la crescente produzione di modelli automobilistici italiani all’estero da parte di Stellantis, evidenziando la perdita di ingegno e opportunità nel settore. Pur riconoscendo l’importanza dell’innovazione, Giugiaro ai microfoni del TGR Piemonte ha sottolineato il declino dell’industria automobilistica italiana e l’importanza di preservare il Made in Italy. Giugiaro ha quindi lanciato un’esortazione volta a sostenere la produzione di automobili italiane con maestranze e ingegno locali, sia per il mercato interno che per l’esportazione. Scopriamo meglio cos’ha detto il Maestro Giorgetto Giugiaro.
Giugiaro: “In Italia abbiamo perso tutto”
Stellantis sta optando sempre più, a quanto pare, sulla produzione di vetture italiane all’estero, una scelta dettata dai costi di produzione più economici rispetto al Belpaese, un fattore che condiziona, e non poco, il prezzo finale delle auto. Molti, nonostante ciò, stanno esprimendo il proprio dissenso rispetto le decisioni prese dal board di Stellantis, che non sta vivendo un periodo esente da contestazioni, anzi, dopo gli attacchi ricevuti dal ministro del Made in Italy Adolfo Urso si è dovuta ribattezzare l’Alfa Romeo Milano in Alfa Romeo Junior, in quanto prodotta in Polonia. Politica a parte, non sono mancate nemmeno le considerazioni di un volto più che illustre e autorevole del panorama automobilistico mondiale. Si tratta del Maestro Giorgetto Giugiaro. L’ottantacinquenne in un’intervista al TGR Piemonte di Davide Lessi ha parlato della nuova FIAT Panda dicendo:
“Mi fa piacere, spero di poterla anche usare, sempre che l’intento sia quello di ispirarsi all’originale, logica, spartana, non sofisticata, non leziosa. Ma sui temi dell’auto in Italia abbiamo perso tutto: due milioni di vetture? Ne faremo 400.000, ma cos’è che perdiamo? Questi prodotti per quanto contestati per vari motivi creano lavoro e opportunità. Ci vuole la forza, la determinazione di una nazione che vuole avere un brand, non importa quello che sia, che possa creare prodotto italiano fatto con ingegno italiano con maestranze italiane, da vendere nel nostro territorio ed esportare”.
Quindi Giugiaro ha sottolineato la necessità di una determinazione nazionale nel sostenere il Made in Italy, enfatizzando l’importanza di creare prodotti italiani con mano d’opera e ingegno di casa nostra, non solo per il mercato interno, ma anche per l’esportazione.