In Francia è partito il primo esperimento di incentivi per l’acquisto di auto elettriche erogati in base al reddito. È così partita una vera e propria riduzione degli incentivi auto per quegli automobilisti che appartengono a fasce reddituali più alte, agevolando così la transizione elettrica inglobandovi coloro i quali sono meno abbienti e quindi meno inclini alla sostituzione delle proprie vetture. Scopriamo meglio come funzionano gli incentivi per auto elettriche in base al reddito.
Francia: rimodulati gli incentivi per auto elettriche
Una nuova ripartizione degli incentivi auto è stata attuata in Francia. Il governo d’Oltralpe ha deciso di rimodulare l’erogazione dei sussidi economici per l’acquisto di vetture elettriche, dando una mano a coloro i quali devono i conti con ristrettezze economiche. È in questa maniera che i transalpini hanno deciso di incrementare la transizione elettrica, inglobandovi coloro i quali ne sono impossibilitati economicamente ma, al tempo stesso, riducendo l’erogazione dei bonus a coloro i quali hanno redditi migliori. Questa misura permetterà anche di non sforare il tetto di 1,5 miliardi di euro stanziati per queste iniziative.
Il bonus écologique per le fasce di reddito più alte scende così da 5.000 a 4.000 euro, mentre rimane invariato l’incentivo di 7.000 euro per le fasce di reddito più basse. A subire tagli anche i sussidi di auto aziendali elettriche, così come per i bonus di nuove auto endotermiche in sostituzione di veicoli vecchi e inquinanti. Ridotto di 1.000 euro l’importo massimo del bonus per l’acquisto di nuovi furgoni elettrici, mentre è stato eliminato l’incentivo di 1.000 euro per l’acquisto di auto elettriche usate con più di due anni. È in questa maniera che i francesi hanno deciso di aiutare le fasce più numerose della propria popolazione, andando in più ad avere un esborso minore di denaro pubblico.
Questa soluzione di ridurre gli incentivi auto per le fasce più ricche e aumentarli per quelle meno abbienti sarà decisiva per la diffusione dell’automobile elettrica? Solitamente, queste soluzioni hanno bisogno di tempo per essere comprese e verificarne l’efficacia: aspettiamo con attenzione allora di vedere i frutti di questo piano, in attesa di scoprire se la Francia avrà trovato la ricetta per l’elettrificazione del proprio parco circolante.