Toyota C-HR 2023

Partiamo dal listino prezzi di Toyota C-HR 2023, la vera novità che più interessa in vista del suo arrivo sul mercato italiano. Innanzitutto il prezzo di partenza è di 35.700 euro per la 1.8 Full Hybrid (HEV) in allestimento Active che diventano 51.900 euro sulla 2.0 Plug-in Hybrid (PHEV) nel ricco e sportiveggiante allestimento GR Sport Premiere. Nella tabella qui sotto vi elenchiamo nel dettaglio tutti i prezzi, chiavi in mano, di Toyota C-HR 2023.

Sono ben 7 gli allestimenti in cui viene divisa la nuova gamma di Toyota C-HR. Active, Trend ECO, Lounge, GR Sport, Lounge Premiere e il più ricco di tutti, il GR Sport Premiere. Le Premiere sono disponibili al lancio e propongono un maggiore vantaggio cliente a fronte di maggiori contenuti, poi spariranno dal listino. Partiamo da C-HR Active, il primo allestimento che i clienti troveranno in concessionaria; quest’ultimo include: cerchi in lega da 17 pollici, sistemi assistenza alla guida Toyota Safety Sense, fari LED, Digital Cockpit 12,3 pollici, infotainment Toyota Smart Connect con schermo da 8 pollici e smartphone integration senza fili, telecamera posteriore, clima automatico bi-zona, interni in tessuto eco.

Sale di un livello la C-HR Trend, dove i cerchi sono da 18 pollici, lo schermo include il navigatore e aumenta a 12,3 pollici, i fari sono i prisma LED, i vetri posteriori sono oscurati e la vernice è di serie metalizzata (bi-tone con sovrapprezzo). L’alto di gamma Lounge riceve ulteriori accessori come tetto panoramico, Ambient Light 64 colori, cerchi in lega da 19 pollici, interni in suede e tessuto, portellone posteriore elettrico, vernice met. bi-tone. Le C-HR GR Sport ricevono un trattamento riservato, dove i cerchi sempre da 19 pollici sono in tinta nero lucida, l’assetto è più sportivo, vi sono diversi dettagli esclusivi sulla carrozzeria tra i quali i badge così come dentro compaiono i loghi GR Sport. Le Premiere, sia Lounge sia GR Sport, aggiungono solo al lancio impianto audio JBL Premium ed Head-up Display. Esclusivi della GR Sport Premiere anche i cerchi da 20 pollici.

Prima di lasciarvi alla nostra tabella riassuntiva dei prezzi di Toyota C-HR 2023, ricapitoliamo i prezzi di partenza delle singole motorizzazioni:

• Toyota C-HR Full Hybrid 1.8 140 CV da 35.700 euro
• Toyota C-HR Full Hybrid 2.0 197 CV da 41.200 euro
• Toyota C-HR Full Hybrid 2.0 197 CV AWD da 43.700 euro
• Toyota C-HR Plug-in Hybrid 2.0 223 CV da 43.700 euro

Le promozioni al lancio di nuova Toyota C-HR 2023 includono due offerte. Su tutta la gamma è prima di tutto offerto uno sconto di 3.750 euro in caso di permuta o rottamazione di un usato aderendo al finanziamento Toyota Easy Next. Così facendo, i 35.700 euro sopra elencati diventano 31.950 euro come prezzo base. Per la ibrida plug-in, contando l’incentivo statale per questa tipologia di veicoli (21-60 g/km CO2) lo sconto sale a 6.750 euro così da scendere a 36.950 euro. Con il finanziamento si parte da un minimo, per la 1.8 Active Full Hybrid, di 229 euro/mese (48 mesi) a fronte di un anticipo di 8.450 euro.

Diverso il caso del noleggio a lungo termine di Toyota C-HR 2023. Qui i prezzi variano, grazie a KINTO One, tra i 325 euro/mese tutto incluso per la 1.8 HEV Active e i 379 euro/mese per la 2.0 HEV Trend. Per entrambe è richiesto un anticipo di 4.900 euro. Previsto già entro l’anno l’arrivo delle C-HR Full Hybrid, mentre per le plug-in già ordinabili bisognerà aspettare il mese di marzo 2024.

Sotto il cofano i motori di Toyota C-HR 2023 sono suddivisibili semplicemente tra Full Hybrid e Plug-in Hybrid. Si tratta di sistemi ibridi molto evoluti, basti pensare che sono già passati quasi 25 anni dall’introduzione del primo ibrido su Prius in netto anticipo sugli altri concorrenti. Migliorando ogni aspetto tecnico che lavora in sinergia con il propulsore, dalla batteria, alla gestione del software passando per le componenti elettroniche della rete di bordo, oggi la Toyota C-HR 2023 si presenta ai blocchi di partenza con una tecnologia ibrida da fare invidia. C’è, però, una differenza che gli appasionati delle alimentazioni alternative conoscono bene.

Toyota C-HR HEV, o Full Hybrid, monta il 1.8 o il 2.0 (140 CV e 197 CV la potenza combinata tra motore termico ed elettrico) che non necessita di essere ricaricato alla colonnina. Il 1.8 è solo anteriore e conta sull’abbinamento tra il termico da 98 CV e l’elettrico sincrono a magneti permanenti da 70 kW, che diventano 83 kW quando combinato con il 2.0. Il 1.8 base promette un consumo dichiarato nel misto WLTP pari a 4,8 litri/100 km che, con un serbatoio da 43 litri, promette fino a 900 chilometri di autonomia.

Lo step 2 è per l’appunto rappresentato dal 2.0, sempre Full Hybrid, che può essere abbinato alla trazione integrale intelligente. Bene le prestazioni (7,9 secondi da 0 a 100 km/h la AWD). Torna a essere escluivamente anteriore la C-HR ricaricabile alla spina. Questo è anche il più caro tra i motori di Toyota C-HR 2023 e consta nella stessa unità 2.0 (4 cilindri Euro 6d) abbinato al propulsore elettrico da 120 kW, quindi più potente e in grado di sostenere la modalità EV fino a una velocità maggiore e per distanze maggiori.

Con la batteria da 51 kWh, ricaricabile fino a un massimo di 7 kW in corrente alternata, si arrivano a percorrere 66 chilometri con un pieno di energia. Con le emissioni, che nel caso della ibrida plug-in, sono contenute entro i 20 g/km di CO2, la C-HR PHEV può beneficiare dell’ecobonus da 5.000 euro esclusivo delle elettriche. Lo spunto dato dal motore elettrico contribuisce a rendere la C-HR PHEV la più prestazionale: la velocità massima è di 180 km/h ma l’accelerazione viene coperta in 7,2 secondi.

Partiamo dalle dimensioni di nuova Toyota C-HR 2023, prima di confrontarle con la vecchia generazione che va a sostituire:

• Lunghezza Toyota C-HR 2023: 4,36 metri
• Larghezza Toyota C-HR 2023: 1,83 metri
• Altezza Toyota C-HR 2023: 1,56 metri
• Passo Toyota C-HR 2023: 2,64 metri

Pare subito chiaro, al confronto tra prima e seconda generazione, come la nuova C-HR sia stata modificata nelle tre dimensioni. Ora è leggermente più compatta, con 4,36 metri invece dei precedenti 4,4 metri, mentre la larghezza è aumentata di 3 centimetri per renderla più attaccata al terreno e l’altezza è cresciuta di un solo centimetro. Interessante il confronto sul bagagliaio: si è passati dai precedenti 377/1.164 litri (sul 2.0 358/1.102 litri) ai nuovi 388 litri per la 1.8 che diventano 310 litri per far spazio alla batteria sull’inedita 2.0 PHEV.

Ovviamente ciò che caratterizza la prima C-HR e ancor di più nella seconda sono le sue linee da coupé. In Toyota chiamano la seconda C-HR con l’appellattivo, forse leggermente esagerato, di “super-coupé”. Davanti c’è tanto di Prius e del nuovo SUV full electric bZ4X. Un look sia teso sia slanciato contraddistingue la linea laterale e contribuisce a restituire l’idea che l’auto sia pronta a scattare in avanti. Sul montante C penetra parte della carrozzeria, con essa il suo colore: in questo contesto sono incassate le maniglie a filo carrozzeria su tutte e quattro le portiere, ed è la prima volta che vengono presentate su una Toyota. I cerchi, sempre in lega, coprono un range che spazia dai 17 pollici della entry level Active fino ai 20 pollici della GR Sport Premiere. Novità anche per quanto riguarda la colorazione bi-tone: il contrasto del tetto nero può essere esteso fino al paraurti e financo nella sezione di tre quarti posteriore della vettura. Infine, come si nota dalla foto sopra, la firma luminosa al posteriore arriva a toccare anche il lettering stesso del modello, sempre ben visibile anche nelle ore notturne.

Gli interni della nuova Toyota C-HR 2023 rappresentano un qualcosa di nuovo, capace di captare il meglio dagli abitacoli delle ultime Toyota introdotte sul mercato. Lo dimostra il nuovo Digital Cockpit da 12,3 pollici presente già sulla entry level, così come i due schermi (da 8 o 12 pollici) che dominano la parte centrale della plancia.

Pochi comandi fisici, tanta semplicità di utilizzo e  L’obiettivo è stato quello di dare vita ad un’esperienza semplice, intuitiva e personalizzata che anticipasse le esigenze dell’utente. L’abitacolo si arricchisce salendo con gli allestimenti di optional quali l’head-up display, il sistema audio premium JBL e non ultimo il mirroring wireless che è sempre disponibile. Sul quadro digitale si può scegliere di visualizzare diverse schermate in base alle informazioni importanti in quel contesto, come il funzionamento degli ADAS in autostrada. Tre sono i layout base che scorrono alla semplice pressione di un tasto sul volante.

Toyota C-HR si può equipaggiare con una digital key: per aprire ed avviare la vettura l’utente avrà bisogno solamente del proprio smartphone. Interessante anche lo studio fatto per le colorazioni degli interni di Toyota C-HR 2023. Fino a 64 tonalità e fino a 24 tonalità cangianti che seguono molto semplicemente lo scorrere delle lancette durante il giorno e la notte, più rilassanti la sera, più vivaci la mattina. Non una novità assoluta nel mondo dell’auto ma sempre apprezzabile le luci ambiente che si trasformano in avvisi visivi nel caso in cui entri in gioco, per esempio, la frenata automatica d’emergenza con il coloro rosso che è da sempre simbolo di allarme. Il nuovo C-HR è il primo modello Toyota a poter beneficiare di queste funzionalità legate ad un sistema di ambient lighting.

Nel pacchetto Toyota Smart Connect, lo abbiamo detto, è incluso il touchscreen variabile tra gli 8 e i 12,3 pollici, l’assistente vocale di bordo e connessione smartphone wireless tramite Apple CarPlay o Android Auto. Per la plug-in, il navigatore è capace di rintracciare colonnine sul percorso e calcolare le autonomie. Il remote parking è una realtà su nuova C-HR e permette, tramite app, di comandare l’auto in uno spazio angusto con il guidatore fuori dall’abitacolo. Grande spazio all’uso di materiali riciclati, molti dei quali ottenuti dalla seconda vita delle onnipresenti bottiglie PET.

Qualche critica ricevuta sulla non troppo ampia superficie vetrata della prima C-HR ha convinto gli uomini Toyota ad aumentare quest’ultima, optando in primis per un affascinante e valevole tetto panoramico dotato di due strati, uno per filtrare meglio i raggi UV l’altro per isolare acusticamente l’abitacolo rispetto a un tetto panoramico tradizionale.

Sì, il passo avanti fatto con la seconda generazione di Toyota C-HR dopo il successone della prima è notevole. Non solo è aumentata la potenza, e al contempo sono quasi magicamente ulteriormente diminuiti i consumi, ma soprattutto è migliorata la qualità costruttiva, la tecnologia specie in termini di assistenza alla guida e il piacere stesso di guida. C’è qualche contro, come il rumore del CVT e il classico effetto scooter qui i giapponesi sembrano proprio non riuscire a rinunciare ma lo si accetta sul fronte di consumi che a fronte dei 200 CV della versione 2.0 HEV promettono cose molto buone. Si aggiunge la ibrida plug-in, 66 km di autonomia e 223 CV di potenza combinata grazie al miglior apporto del motore elettrico.

Se si parla di prezzi, tolte le promozioni che Toyota ha in mente per il lancio in Italia (3.950 euro su tutte le motorizzazioni per un periodo limitato), si parte dai 35.700 euro per la base di gamma Active che già comprende i sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione, il quadro strumenti digitale, i cerchi in lega, il touchscreen centrale da 8 pollici e la vernice metallizzata. La più ricca Lounge, invece, supera di slancio i 40.000 euro. Il nuovo C-SUV Toyota è una certezza sul fronte dei consumi, della tecnologia e dell’intrattenimento. Piacciono le nuove luci ambiente che fanno respirare un’aria da vettura premium.

Prova su strada in anteprima Toyota C-HR