Le auto inglesi hanno scritto pagine importanti nella storia dell’automobile, ma negli anni molte di queste sono state acquisite da Gruppi più grandi perdendo la loro identità originale o sono scomparse nel nulla, rimanendo nei ricordi di pochi appassionati. Ci sono poi Brand come Morgan, sopravvissuti a due guerre, a varie crisi e ancora oggi presenti sul mercato, con la forza di modelli che nei decenni sono stati continuamente reinterpretati, mantenendo, però, intatta la filosofia iniziale, fatta di leggerezza, sportività ed eleganza innata.
Portabandiera di questi valori oggi ci sono i modelli Plus Four e Plus Six, che si uniscono alla mitica, e anch’essa recentemente rinnovata, Morgan Super 3, l’iconica tre ruote prodotta fin dai primissimi anni dopo la fondazione della Morgan Motor Company nel 1910.
Noi oggi ci concentriamo sulla Morgan Plus Six, la spider a due porte e due posti, che si differenzia dal modello Plus Four (la nostra prova), principalmente per la presenza del motore a 6 cilindri in linea, sempre di origine BMW, capace di erogare la bellezza di 340 CV. La vettura in questione è la recentissima Model Year 2023 e ci è stata gentilmente fornita da Romeo Ferraris, che oltre ad essere ben noto per le sue preparazioni di vetture stradali e per i successi nelle competizioni è importatore ufficiale di Morgan e Caterham. Vi raccontiamo com’è e come va la Plus Six nella nostra prova su strada.
Esterni e interni Morgan Plus Six: fascino e artigianalità
Come distinguere una Four da una Six? L’occhio è facilmente ingannabile, ma ci sono alcuni elementi che permettono di riconoscere questa versione già da una buona distanza. Prima di tutto le dimensioni: la Plus Six ha una lunghezza di 3,89 metri, larghezza di 1,756 metri e altezza di 1,22 metri, più lunga di 6 cm, larga di 10 cm e più bassa di 3 cm, per un peso che aumenta di 101 kg, dai 1.013 kg della Plus Four ai 1.114 kg della Six. Un peso piuma se guardiamo alle auto moderne, grazie anche alla piattaforma CX Generation in alluminio, che non rinuncia comunque a qualche inserto in legno, garantendo un mix tra tecnologia recente e tradizione.
La presenza su strada aumenta, quindi, a vista d’occhio soprattutto vista da davanti, con i fari a LED tondi che possono essere affiancati da una coppia di luci supplementari, ma anche di lato, dove dominano i cerchi da 19 pollici, invece dei 16 pollici della versione a quattro cilindri. Qui la differenza è netta e si nota in maniera chiara, modificando l’aspetto retrò con un elemento che denota maggiore sportività.
La versione da noi provata, nel colore Metallic Silver con capote nera e cerchi neri, aggiunge una dose di cattiveria in più all’aspetto complessivo, capace di mantenere un tono elegante e le sue linee classiche, ma abbandonando un po’ quello stile “british” che altre configurazioni sono in grado di conservare.
Gli esterni parlano da soli attraverso le fotografie, mentre gli interni della Morgan Plus Six beneficiano di rinnovamenti con questo MY2023. Nuovo cruscotto e nuovo quadro strumenti impreziosiscono un abitacolo chiaramente di fattura artigianale, al quale si perdonano anche piccolissime imperfezioni, ma soprattutto nel quale domina un’ottima cura dei dettagli e una qualità dei materiali assoluta. Nel nostro caso, l’abbinamento con il legno e alluminio sul tunnel centrale sono perfettamente in linea con lo spirito della vettura. Stonano ancora, come sulla Plus Four, la leva del cambio di derivazione BMW (in compenso, la leva del cambio manuale ha un’estetica perfetta) e il piantone con annessi paddle al volante, un po’ meno piacevoli per la troppa somiglianza con quelli della Peugeot 3008 di prima generazione.
Tolti questi due “nei”, per la prima volta appare l’utilissimo cassetto portaoggetti nel cruscotto davanti al passeggero anteriore, la grafica aggiornata per la strumentazione, che vede al centro i principali contatori di velocità, giri del motore, clima e hazard e tasto di accensione, mentre davanti al guidatore sono presenti altri indicatori con in mezzo uno schermo LCD di dimensioni contenute per vedere velocità, modalità di guida altre (poche) informazioni.
Dal punto di vista della sicurezza, si trova al debutto anche l’airbag davanti al passeggero, incastonato dove una volta era presente il piccolo vano scoperto per riporre gli oggetti. Nonostante l’insonorizzazione dell’abitacolo sia praticamente inesistente, se si vuole ascoltare un po’ di musica basta collegare lo smartphone al bluetooth della vettura per riprodurre i propri brani preferiti, che si sentono anche con una buona qualità, grazie alle casse della Sennheiser.
Tornando allo spazio a disposizione all’interno dell’auto, questo è pressoché inesistente. Non c’è bagagliaio, solo un po’ di spazio dietro i sedili dove, volendo, si possono riporre le parti delle portiere eliminate. La comodità offerta dalle sedute, invece, è ottima, con ampie imbottiture e anche un buon contenimento nella guida più sportiva.
Alla guida della Morgan Plus Six 2023: inno al piacere di guida
Per calarsi nell’abitacolo della Morgan ci vuole allenamento, ma alla fine con qualche piccolo accorgimento ci si siede quasi agevolmente, anche se il rigonfiamento presente nella zona della gamba sinistra non permette di mettere il piede a riposo durante i lunghi trasferimenti. Una volta allacciata la cintura di sicurezza, si dà un giro di chiave per l’alimentazione e poi si tiene premuto il tasto Start, per mettere in moto il 3.0 6 cilindri in linea Twin-Power Turbo di origine BMW.
Il propulsore eroga una potenza di 340 CV per 500 Nm di coppia, che rendono questa Plus Six dal peso veramente contenuto una vera fionda, con uno 0-100 km/h in 4,2 secondi e una velocità massima di 267 km/h. Il merito di questo peso così basso non è solo dovuto all’essenzialità di questa vettura, sia nella carrozzeria, sia negli interni, ma anche del telaio in alluminio, rivestito solamente in alcune parti dal legno, materiali molto caro alla Casa inglese.
Il risultato è sorprendente. L’accelerazione è brutale, il calcio nella schiena è vigoroso, ma la spinta rimane costante anche salendo di velocità, accompagnati da uno dei sound migliori presenti oggi tra le auto in vendita a livello mondiale, che potremmo anche inserire nella top 3 tra i motori a 6 cilindri. Il merito è anche dello scarico sportivo, un optional che vale davvero la pena. Il suono è cupo, corposo, sempre presente, ma anche acuto agli alti e veramente ricco di scoppiettii in rilascio, una componente che te lo fa amare fin dai primi istanti. Se poi scegli di essere più silenzioso basta disattivare la modalità Sport o Sport+, con le valvole che si chiudono e i due terminali che mantengono toni più sobri, ma sempre piacevoli.
A proposito di modalità di guida, esistono solamente Sport e Sport+, quest’ultima attivabile solamente con il cambio posizionato in sequenziale, gestibile anche con i paddle al volante. In qualunque modalità ci si trovi, invece, troviamo un volante con un un’ottima ergonomia, una presa comoda e un diametro pressoché perfetto. Lo sterzo è molto diretto, ma non esagerato, quasi senza vuoti e in grado di garantire un’ottima comunicazione di quel che accade alle ruote e un buon carico sul volante.
Altrettanto comunicativo è il rigido assetto, che perdona poco su buche e asfalti dissestati del terreno, ma che al tempo stesso concede quel filo di rollio che permette di capire che cosa sta succedendo in curve in termini di tenuta di strada. La Morgan, infatti, comunica frequentemente un leggero sottosterzo in ingresso di curva, soprattutto quando si arriva forti in staccata, mentre rimane sempre molto regolare e bilanciata in uscita, dove i controlli di trazione (ESC con ABS) recentemente introdotti fanno da garanti a una guida sicura e pulita. Se, però, volete quel pizzico di adrenalina in più, disattivando il traction control, l’auto diventa più scorbutica e aggressiva, ma la comunicazione rimane il suo punto di forza, seppure si debba considerare il passo corto che non agevola il controllo dei traversi.
Un’altra grande miglioria apportata alla Plus Six 2023 riguarda l’impianto frenante, che ha visto una collaborazione con AP Racing, del Gruppo Brembo. Ora la Morgan con il 6 cilindri frena in maniera molto più performante, il feeling con il pedale rimane sempre abbastanza spugnoso, ma i risultati e la sicurezza annessa sono di un’altra categoria.
Se l’accelerazione poderosa e anche l’allungo vi lasceranno esterrefatti, vi renderete ben presto conto che oltre i 120 km con capote aperta o chiusa il vento e il rumore diventano preponderanti, confermando che anche la Plus Six, per quanto sia più performante di una Plus Four, ami la guida da GT. Per cui, toglietevi il coltello dai denti, e godetevi le curve con il vento tra i capelli e con una sinfonia veramente notevole.
I viaggi lunghi sono comunque un’esperienza unica, non estremamente comoda, ma da fare almeno una volta nella vita. Inoltre, i consumi della Plus Six non sono al livello della Plus Four, che garantiva un dato di di poco superiore a quello di una citycar, ma comunque grazie alla leggerezza mantiene un buon risultato, molto vicino agli 8,2 litri per 100 km dichiarati dalla Casa (emissioni di 180 g/km).
Prezzo Morgan Plus Six 2023: da Romeo Ferraris esemplari in pronta consegna
L’intero mercato del nuovo e dell’usato ha subito un’impennata notevole negli ultimi tempi e un Brand raro ed esclusivo come Morgan non è stato da meno. Se qualche esemplare datato si trova ancora a cifre ragionevoli, i modelli degli ultimi anni si fanno pagare e non poco.
Si può dare un prezzo preciso a questa esperienza e artigianalità inglese? Ovviamente sì, anche se per molti siamo sicuri non sia la cosa più importante. In Inghilterra la Morgan si paga circa 90.000 sterline e un esemplare come quello provato da noi fa pagare alcuni optional come l’aria condizionata poco più di 1.000 sterline, gli scarichi sportivi quasi 2.500 sterline, il Sennheisser Premium Audio With Bluetooth Input 2.995 sterline, il colore Metallic Silver 1.960 sterline, i cerchi da 19” Plus Six Alloy 3.400 sterline, il volante Black Gloss 400 sterline. Il risultato si aggira intorno alle 103.000 sterline, pari a poco più di 120.000 euro.
L’esemplare da noi provato è in vendita da Romeo Ferraris a 138.000 euro, una cifra un po’ più alta rispetto al listino, ma che tiene conto chiaramente dell’intermediazione e dell’importazione ufficiale.
Concorrenti della Morgan? Lei è semplicemente unica, soprattutto nella versione con il 6 cilindri, ma se proprio vogliamo trovare qualche concorrente possiamo guardare alla BMW Z4 o alla Toyota Supra, con le quali condivide il motore, o alla più costosa Mercedes AMG SL o alle più spartane Caterham. Qualche nome si può fare, ma nessuna auto oggi è come lei.
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