Venerdì 17 marzo è una data che gli appassionati del cavallino devono necessariamente segnare in calendario. Quel giorno, a cinquant’anni esatti dall’ultima volta, Ferrari tornerà a competere nella classe regina del FIA World Endurance Championship e lo farà con la nuova 499P ormai pronta a debuttare alla 1.000 Miglia di Sebring, dopo qualcosa come 24.000 chilometri di test in meno di un anno.
Due le vetture, la n.50 e la n.51, assegnate rispettivamente agli equipaggi Fuoco, Molina, Nielsen e a Pier Guidi, Calado e Giovinazzi, grande ex della F1 in cerca di rivincite in un campionato di altissimo livello. Tanti test da quella prima uscita, ancora con la vettura camuffata, del luglio scorso a Fiorano. Un debutto atteso e studiato fin nei minimi particolari, specie dopo l’ultima tornata di test nelle scorse settimane. Sì, perchè Sebring è famoso per il suo manto stradale che mescola asfalto e cemento ed è noto agli appassionati per le forte sconnessioni.
Tutto pronto, quindi, per il Prologo, già questo weekend con il Prologo, per poi passare all’apertura delle danze nel corso della prossima settimana: si inizia sotto il sole della Florida mercoledì 15 con due sessioni di prove libere rispettivamente dalle 10.55 e dalle 16.35, giovedì 14 con un turno di libere dalle 11.55 e le qualifiche dalle 19.20 che determineranno la griglia di partenza della 1000 Miglia (8 Ore), al via venerdì 17 dalle 12 (tutti gli orari sono locali, in Italia si calcolano 5 ore in più). Qualifiche e gara si possono seguire in streaming sul sito stesso del WEC, quindi in orario notturno (00.20) le qualifiche e la gara venerdì 17 alle ore 17.00.
La storia di Ferrari a Sebring: ricominciare da dove si è lasciato
Sinonimo di corse endurance in terra americana, il Sebring International Raceway venne inaugurato nel 1950, il medesimo anno in cui si disputò la prima corsa sulla distanza delle sei ore. Sull’impegnativo asfalto del circuito che misura 6,020 chilometri e include 17 curve Ferrari ha conquistato 12 vittorie assolute e 37 di classe. Il primo successo risale al 1956 e venne firmato dalla 860 Monza guidata da Juan Manuel Fangio ed Eugenio Castellotti, mentre il più recente risale al 2016 quando Christina Nielsen, Jeff Segal e Alessandro Balzan, sulla 488 GT3, s’imposero nella classe riservata alle vetture derivate dalla serie.
Lo sviluppo della Ferrari 499P
Giuliano Salvi, Ferrari GT & Sports Race Cars Race & Testing Manager, racconta in poche parole mesi di test e sviluppo della 499P: “Dallo Shakedown del 6 luglio 2022 sino agli ultimi test precedenti al debutto abbiamo completato oltre 24 mila chilometri con la 499P. Dal simulatore alla pista, abbiamo applicato una nuova metodologia di lavoro per ottenere una Hypercar veloce e affidabile”.
12 Ore di Sebring: numeri e curiosità
1950: anno d’inaugurazione del Sebring International Raceway
6,020: la lunghezza del circuito (in chilometri)
12: le vittorie assolute Ferrari alla 12 Ore di Sebring (1956, 1958-59, 1961-64, 1970, 1972, 1995, 1997-1998)
1972: l’ultimo titolo iridato Ferrari nella top class del Campionato del Mondo Sport Prototipi
1973: ultima partecipazione Ferrari nella top class
2022: Ferrari conquista i titoli iridati Costruttori e Piloti (Pier Guidi-Calado) nella classe LMGTE Pro del WEC
24.000: i chilometri percorsi nei test dalla 499P
499: la cilindrata unitaria del motore V6 della Hypercar Ferrari
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