Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari, ha espresso riconoscenza nei confronti dell’operato di Tesla. Vigna lo ha fatto nel corso di un’intervista rilasciata a Bloomberg nella quale riconosce all’azienda di Elon Musk il grosso contributo dato nella transizione elettrica, ora estesa a praticamente tutti i costruttori. Ferrari compresa.
Ferrari: l’AD Vigna riconosce i meriti di Tesla
Benedetto Vigna, numero uno di Ferrari, ha riconosciuto i meriti del lavoro svolto da Tesla nella transizione elettrica. L’amministratoredelegato di Maranello non si è affatto tirato indietro, anzi, si è complimentato con Tesla per aver accelerato il cambiamento all’interno dell’industria automobilistica. Quindi il brand di Elon Musk non ha fatto solo da apripista, ma ha anche dato l’esempio, tant’è che in Ferrari si è rivoluzionato il modus operandi, velocizzando processi e decisioni.
Vigna ha messo in evidenza come le cose, prima dell’avvento di Tesla, avvinissero troppo lentamente, quindi l’operato della Casa di Musk ha dato uno scossone a tutti. È forse anche questo ad aver portato la Ferrari a decidere di dar vita alla sua prima auto completamente elettrica entro la fine del 2025. A tal proposito Vigna aha garantito agli appassionati che, nonostante cambino notevolmente i propulsori, l’esperienza di guida di una Rossa resterà impareggiabile.
Vigna CEO Ferrari: “In Tesla sono stati più raidi e più agili”
Nel corso dell’intervista, il CEO di Ferrari, Benedetto Vigna, ha detto:
“Il contributo più grande che Tesla ha dato all’industria automobilistica è stato il suonare la sveglia. Le cose erano solite accadere troppo lentamente. Tesla ha dato una scossa all’industria dell’auto e ha accelerato processi e decisioni. Sono stati più rapidi e più agili. L’elettrificazione è un nuovo modo per dare ai nostri clienti un’esperienza di guida unica e non ho dubbi che i nostri powertrain elettrici daranno ai clienti le stesse emozioni dei motori a combustione. Il punto sta nell’estrarre le emozioni migliori dall’utilizzo di questa tecnologia, offrendo qualcosa di unico ai clienti. Ci saranno auto funzionali, con l’obiettivo di spostare le persone da un punto A a un punto B, emettendo zero Co2. Non ti importa del loro brand, ciò che conta è il fatto che ti permettano uno spostamento. Poi ci sono, distinte da queste auto, macchine emozionali che danno un’esperienza di guida unica, come le Ferrari. Per me Tesla è un’auto funzionale, è fatta per andare da un punto all’altro“.
Fonte: Bloomberg.com
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